sabato 31 gennaio 2009

TONDO, ALMENO STUDIARE LA GEOGRAFIA QUANDO SI VA ALL'ESTERO CON DENARO PUBBLICO NON SAREBBE MALE.



Almeno studiare la geografia quando si va in trasferta a spese del pubblico erario non farebbe male.

E la gaffe è ancora più clamorosa se pensiamo che Renzo Tondo dovrebbe sapere benissimo dove si trova la Pannonia.

Già, ma dov'è la Pannonia?

Chiarito che non si tratta di pannocchia (anche perché qualcuno potrebbe equivocare), abbiamo preso, a mo' di esempio - prima di addentrarci in testi sacri, evidentemente geografico-storici ed evitando quindi dotte disquisizioni - le ultime notizie riguardanti la misteriosa Pannonia traendole dall'archivio del 'Messaggero Veneto'.

E allora cominciamo per ordine.


4 MAGGIO 2007 (ed. Udine, pag. 15), articolo di r.c.

"...una delegazione del comune di Codroipo, capeggiata dal consigliere comunale Enzo Pressacco e dal project manager Antonio Ferraioli, si è recata a SZOMBATHELY, città situata nella regione UNGHERESE della West PANNONIA poco distante dal confine austriaco, per una visita di studio..."


13 NOVEMBRE 2007 (ed. Pordenone, pag. 7), articolo di Orazio Cantiello

"... Secondo la tradizione (san) Martino nacque in PANNONIA (L'ODIERNA UNGHERIA)..."


15 NOVEMBRE 2007 (pag. 11), articolo di t.c.

"Un patto tra le 16 regioni dell'Alpe Adria-PANNONIA... firmato... dal presidente della Stiria Franz Voves, l’assessore regionale alle autonomie locali del Friuli Vg Franco Iacop e dai rappresentanti degli altri partner europei, le regioni austriache di Carinzia e Burgenland, il Veneto per l’Italia, la Slovenia, le contee Istria e Koprivnica per la Croazia, le regioni UNGHERESI di Vas, Zala, Baranya, Somogy, Tolna e Gyor-Moson-Spron assieme alla Vojvodina."


15 DICEMBRE 2007 (ed. Udine, pag. 8), articolo di Claudio Fabbro

"...Tokaj è una piccola città (gemellata dal 1993 con Cormòns) nella più importante regione vinicola dell'UNGHERIA, Tokaj-Hegyalia, alla confluenza dei fiumi Tibisco e Bodrog e ai piedi dei monti Carpazi... Nella zona la vitivinicoltura ha tradizioni plurisecolari fin dai tempi degli antichi Romani che la chiamavano PANNONIA e dove le popolazioni locali, i Celti, già avanti Cristo coltivavano le viti..."


13 GENNAIO 2008 (pag. 12), articolo a firma del direttore civici musei di Udine

"...I Longobardi erano una delle tante popolazioni del ceppo germanico e la loro storia fu sostanzialmente quella di un lungo cammino, durato almeno mezzo millennio, dalla costa del Baltico fino al Danubio, quindi dall'UNGHERIA (antica PANNONIA) all’attuale Slovenia e infine, attraverso le Alpi, in Italia..."


21 NOVEMBRE 2008 (pag. 12)

Tondo presidente di Alpe Adria: ruolo attivo nell'Ue allargata (titolo)
"Summit a Vienna. Il Friuli-Venezia Giulia assumerà oggi a Pamhagen, nella PANNONIA dell’AUSTRIA, a pochi chilometri da Vienna, la presidenza biennale di Alpe Adria, la Comunità costituita dalle Repubbliche di Slovenia e Croazia e da 11 fra Regioni, Land e Contee in rappresentanza di Italia (Fvg, Veneto e Lombardia), AUSTRIA (Burgenland, Carinzia, Stiria e Austria Superiore) e UNGHERIA (Baranya, Somogy, Vas e Zala). Il presidente della Regione, Renzo Tondo, raccoglierà il testimone dal governatore austriaco del Burgenland, Hans Niessl. «La nuova sfida sarà rendere Alpe Adria-PANNONIA un soggetto attivo dell’Ue».


3 DICEMBRE 2008 (ed. Gorizia, pag. 7)

"...Il rientro a Gorizia è stato caratterizzato dalla sosta, nella tipica cittadina di EISENSTADT, capitale del BURGENLAND (l’antica PANNONIA)..."


Ora non vi dovrebbe essere alcun dubbio circa il fatto che Tondo, il quale oltre ad essere presidente della regione Friuli-Venezia Giulia è presidente della comunità Alpe Adria-Pannonia, dovrebbe conoscere che cosa sia e dove si trovi l'assai poco misteriosa Pannonia che, senza scomodare geografi e storici ma 'semplici' articolisti del Messaggero Veneto tra i quali, particolarmente autorevole, il direttore dei civici musei di Udine, dicono unanimi che PANNONIA corrisponde all'odierna UNGHERIA e che esiste una PANNONIA AUSTRIACA, corrispondente grosso modo al BURGENLAND, parte orientale dell'Austria la cui capitale è la cittadina di EISENSTADT, ove signoreggiava la potentissima famiglia degli Esterhazy.


Tondo, invece, facendo nel suo viaggio in Voivodina, con puntata a Belgrado (ci troviamo quindi in SERBIA, di cui la Voivodina è provincia autonoma), afferma sul suo blog http://renzotondo.blogspot.com/ di avere fatto una puntatina subito fuori della capitale serba sulle... colline della PANNONIA!


Cliccando sul testo che segue sarete portati, con la stessa magia che ha fatto credere a Tondo di essere, alle porte di Belgrado, in Pannonia, alla pagina del Tondoblog. Ma prima leggete il nostro sorridente commento.


Forse a Renzo Tondo, presidente della Regione, serve urgentemente un addetto culturale per evitare gaffes. Tutto ciò mentre continuano ad essere presenti cartelli stradali ANAS secondo i quali la nostra sarebbe la regione Friuli Venezia-Giulia. Il nostro amato presidente, che anche noi abbiamo votato, è andato, accompagnato da imprenditori friulani, in Voivodina, provincia autonoma della Serbia di cui costituisce la parte settentrionale, ai confini con Croazia e marginalmente Bosnia-Erzegovina (Ovest), Ungheria (Nord), Romania (Est). Indi Renzo punta baldanzoso a Sud su Belgrado, per prendere l'aereo per rientrare in regione. Ha tempo libero e pensa, giustamente, di concedersi un giretto. E che giretto! Subito fuori Belgrado si ritrova, dotato di superpoteri presidenziali, in Pannonia. Anche a voler immaginare l'esistenza di una porzione di Pannonia in Serbia questa si troverebbe, in verità, in Voivodina, provincia autonoma della Serbia. Una città di questa Pannonia serba è Sremska Mitrovica (l'antica Sirmio), che però ha il piccolo problema di essere distante da Belgrado come Padova lo è da Udine... E nessuno si permetterebbe mai di dire che Udine è in Veneto o che Padova è situata al centro del Friuli! Anche a voler tirare esasperatamente una coperta corta, per cercare di dimenticare la gaffe presidenziale, arriverebbe la mazzata di Giorgio De Rienzo, curatore della rubrica Scioglilingua del Corriere della Sera, che ci ricorda che Pannonia è il nome romano dell'attuale Ungheria. Ma l'Ungheria sta al di là (Nord) della Voivodina e Belgrado sta a Sud della Voivodina. Insomma è come aver messo la Svizzera al posto dell'Emilia Romagna. Qualcosa non quadra. Tondo, che ha risparmiato i soldi dell'indennità di carica quale commissario della terza corsia dell'A4, avrebbe potuto investirne una minima parte per dotarsi di un robusto addetto culturale... Oddio, lui di robusto ha Giorgio Carbonara, portavoce e compagno di damate (partite a dama, non pensate male). Uno che finora non abbiamo capito di chi porti la voce, posto che di dichiarazione in nome e per conto del presidente non ne ha fatta manco una. Il commento dell'ex presidente Riccardo Illy, sulla vicenda, non si è fatto attendere: "Pannonia? Io una Pannonia transgenica me la mangerei volentieri..."

Insomma, non resta che buttarla in ridere e organizzare una cena al ristorante Al Benvenuto di Tolmezzo in cui il piatto forte sia una bella polenta di farina di mais originata da pannocchie della Pannonia di Tondo. Quella che sarebbe, secondo lui, alle porte di Belgrado.





RASSEGNA STAMPA: MESSAGGERO VENETO, IL GAZZETTINO, IL PICCOLO

Iniziamo come sempre con la prima pagina del Messaggero Veneto, edizione Nazionale

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Il caso della donna in coma esplode anche all’inaugurazione dell’anno giudiziario. In settimana la decisione della “Quiete” di Udine Pioggia di polemiche dopo la relazione Vertice della Magistratura lombarda Il Pd all’attacco: «Il governo è latitante»
«Su Eluana sentenze da rispettare»
Il richiamo del presidente della Corte d’appello di Milano. Englaro: di più non posso avere dai giudici Gasparri: «E’ eversivo ribellarsi al Parlamento». La Roccella: toni dittatoriali

Ultimi e libertà al premio Nonino
Il Risit d’aur ai malgari
LA CERIMONIA

L’assessore Lenna: subito il riciclaggio e le nuove tecnologie
Emergenza rifiuti in Fvg le discariche al collasso

SBARRAMENTO E VOTO EUROPEO
UNA MISERANDA LEVATA DI SCUDI di FRANCESCO JORI

Scomparso da due giorni
Preoccupazione per la sorte di un pensionato di Chiavris Era uscito di casa venerdì mattina per andare in banca

L’università reinveste nella ricerca
L’ateneo di Udine punta ad assumere decine di giovani “cervelli” entro il 2010 In arrivo l’aumento di stipendio per i docenti che ottengono più risultati scientifici

IL BLOCCO DURA 40 MINUTI
L’errore di un tecnico manda in tilt Google

ANNUNCIO DEL GUARDASIGILLI
Alfano: faremo di tutto per rimpatriare Battisti

IN CASA CON MONTEGRANARO
Snaidero, vincere per uscire dalla crisi

TURK SCRIVE A NAPOLITANO
Foibe, chiarimento fra Italia e Slovenia

MAGIA DI QUAGLIARELLA L’UDINESE ACCIUFFA IL PARI
I bianconeri rimontano due gol al Napoli e sfiorano nel finale il colpaccio
Rete capolavoro del bomber

Cividale, tempietto e monastero assi per l’Unesco

LA RIVOLUZIONE DI OBAMA
L’ECOLOGIA PRIMA DI TUTTO di ALBERTO GARLINI

PREMARIACCO
Migliaia di giovani per l’ultimo saluto a Tristano Pitassi

UDINE
Venduti in un giorno 11 mila biglietti per Springsteen

TOLMEZZO
La scuola media sarà mantenuta Sì della Provincia

TORVISCOSA
Caffaro, martedì i pagamenti degli salari

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La rassegna prosegue con i titoli della prima pagina de Il Gazzettino, edizione Friuli

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I contributi sono a disposizione dei Comuni. Verranno applicate per la prima volta le nuove regole
Nove milioni per addolcire l’affitto
Arrivano i fondi regionali: ne beneficerà chi vive in Friuli da almeno 5 anni

Il religioso esorcista sarà al centro San Charbel sabato 7 e domenica 8 per preghiere "di liberazione"
Milingo a marzo in Friuli
Confermato l’arrivo dell’ex vescovo scomunicato dalla Chiesa

UDINESE
Quagliarella da urlo e il Napoli è ripreso
Ancora distrazioni difensive, poi il rigore trasformato da Totò

MATERNITÀ
Duemila aborti all’anno, «spesso scambiati per contraccezione»

IL CASO
Il sindaco di Azzano vieta le preghiere islamiche in piazza

L’INTERVENTO
Exe, inopportune quelle pagelle Io continuerò a dire"no" alla discarica
di Francesco Martines

Il Nonino riavvicina Honsell a Illy

Domenica in bianco Rischio neve oggi anche sulla pianura

LA CJACARADE
La crisi serpeggia dalla Carnia alla Bassa friulana Per combatterla serve una politica di ampio respiro

Influenza verso il picco impennata di casi

PREMARIACCO
Un migliaio di persone per l’addio a Tristano

LATISANA
Il parco dei pappagalli diventa centro internazionale di studio

SCI DI FONDO
La tarvisiana Silvia Rupil trionfa nella Dobbiaco - Cortina

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Concludiamo con la prima pagina del quotidiano triestino Il Piccolo

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DALLA SLOVENIA NOTA AL QUIRINALE
Lubiana chiarisce: «L’Italia non ha deficit antifascisti»
«Piena stima e ammirazione per Napolitano e la nazione amica»

L’ANNO GIUDIZIARIO. GRECHI A MILANO: «ELUANA, LE SENTENZE VANNO APPLICATE»
Giustizia: «A rischio i processi per l’amianto»
Il pg Deidda a Trieste: «Tribunale di Gorizia sottodimensionato per decine di procedimenti»

IL RESTAURO
Ospedale Maggiore: partono le demolizioni. Sarà abbattuta la palazzina di via Stuparich

OPPOSIZIONE TRASVERSALE ALL’INIZIATIVA DEL CARROCCIO
No alle preghiere islamiche: la Lega è sola
Il capogruppo Pdl Gottardo: sul dialogo interreligioso non si può scherzare

ELEZIONI E PARTITINI
SBARRAMENTO AI RIMBORSI di FRANCESCO JORI

IL CASO INGHILTERRA
LA GUERRA TRA POVERI di VITTORIO EMILIANI

Percoto
Ieri la consegna del premio giunto alla 34.a edizione
Con il ”Nonino” ritorno alla terra tra cultura, storia e tradizioni di PIETRO SPIRITO

Esportazioni
Ermacora: «Il Tocai con il nome Friulano si vende di più: 10%»

Giallo a Opicina: «Ci hanno rapinati»
Due imprenditori serbi denunciano: «Assaliti in strada, sono fuggiti con 100mila euro»

Serie B
Triestina vincente per 2-1 ad Avellino È a -4 dal 2° posto

Visti da vicino
Il pescatore: «Fatica e pochi soldi ma il mare rimane la mia vita»

FRIULI VENEZIA GIULIA
Un imprenditore su 22 è immigrato

Obama: presto aiuti a famiglie e imprese

SANGALLI (CONFCOMMERCIO) AL ”PICCOLO”: «RIPRESA SOLO NEL 2010»

LETTERATURA PER BAMBINI. LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER - 23a puntata


Riassunto sintetico delle puntate precedenti.


In Artide nasce il fochetto Fisher che viene subito prelevato da un bracconiere il quale lo vuole uccidere per ottenerne la pelliccia. Salvato da un turista udinese, da quel momento ritenuto il proprio padre, Fisher sale in aereo dal quale viene scaraventato giù ritenuto un clandestino. Il papà disperato lo crede morto, ma Fisher è dotato di straordinari poteri e raggiunge indenne la casa del suo salvatore. Il papà arriva a casa, ma pochi minuti dopo arrivano anche due strani figuri egiziani, tali Tendagi e Ramsyn Calypsus muniti di tre cammelli i quali vogliono che il papà di Fisher faccia subito le valigie e parta con loro assieme al fochetto in quanto destinatario di un viaggio premio in Egitto in qualità di giornalista.


(23a puntata)


Il papà decise di stare al gioco perché il fascino di un'avventura in Egitto era troppo attraente e poi sarebbe stata un'ottima occasione per conoscere meglio quello strano fochetto che diceva di essere suo figlio e capire perché fosse dotato di queste strane ed incredibili capacità, tra cui quella di parlare un perfetto italiano, essersi salvato miracolosamente dopo essere stato gettato fuori da un aereo in volo, aver preparato un pranzo conoscendo tutti i gusti culinari del suo 'papà adottivo' ed essere riuscito a confezionare quattro pesanti valigie in pochi secondi.

Chiuse quindi con tre mandate la porta blindata dell'appartamento e scese in cortile assieme a Fisher, scortato dai due egiziani che si dimostravano molto servizievoli, portando le pesantissime valigie, peraltro sbuffando e imprecando per il gran peso.

Giunti in cortile, i tre cammelli si profusero in uno straordinario inchino davanti a Fisher e al suo papà.

I due si accomodarono sul più grande dei tre cammelli, mentre sugli altri due presero posto Tendagi e Ramsyn, legando saldamente le valigie, due per cammello.

Iniziò un viaggio, tra gli occhi increduli degli udinesi, in direzione dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari.

I cammelli, dotati di una straordinaria energia e vigore, procedevono a velocità inimmaginabili.

Scelsero la via dei campi, quella più rettilinea, trascurando l'autostrada e le altre strade asfaltate, sino a giungere, in una decina di minuti appena, in prossimità dell'aeroporto.

Tutto questo aveva molto divertito Fisher che, in corrispondenza alle accelerazioni improvvise del suo cammello, si lasciava scappare il solito risolino infantile.

Ciò mentre il papà aveva impiegato il viaggio a rimuginare... Stavano accadendo troppe cose irreali e fantastiche, ma questo avrebbe potuto costituire un magnifico argomento di un libro o di un ciclo di conferenze...


Eleonora di Caporiacco


(23-continua)


I SONOHRA A PORDENONE DOMENICA 1 FEBBRAIO ALLE 18.00 (ARTICOLO di TERRY MASERA)



DOMENICA 1 FEBBRAIO 2009, ALLE ORE 18.00, IL DUO VERONESE, CHE HA POLVERIZZATO OGNI RECORD PER UN ARTISTA ESORDIENTE, CALCHERÀ IL PALCO DEL PALASPORT FORUM DI PORDENONE NELL’UNICA DATA REGIONALE
Il concerto è organizzato da Azalea Promotion, in collaborazione con il Comune di Pordenone.
In pochi mesi, dal loro esordio davanti al grande pubblico e dai primi importanti successi con la vittoria al 58° Festival di Sanremo, nella categoria Giovani con il brano “L’Amore” e il trionfo a TRL AWARDS come “Best New Act”, i due fratelli veronesi, Luca e Diego Fainello hanno polverizzato ogni precedente record per degli artisti esordienti: oltre un milione di visite sul profilo Myspace, quasi 4 milioni di visualizzazioni su youtube per il video “L’Amore” (tra i primi 4 video a livello europeo), il disco di platino per “Liberi da sempre”, fino alla nomination come “Best Italian Act” agli European Music Award 2008 di Liverpool.

Il lungo tour invernale “Liberi da sempre”, partito sabato 18 ottobre da Bologna, li porta domenica 1 febbraio 2009 alle ore 18.00 sul palco del Palasport Forum di Pordenone, nell’unica data prevista in Friuli Venezia Giulia, con un antipasto 'semifriulano' a Jesolo, sabato 31 gennaio.
I Sonohra proporranno i brani del loro album d’esordio “Liberi da sempre”, riarrangiati appositamente per i live, rivelando le grandissime capacità di questi giovani musicisti in grado di spaziare dal rock al british, dal pop al blues, rendendo il sound delle loro canzoni assolutamente internazionale.
Il tutto senza il supporto di basi, come vuole la migliore tradizione degli anni ’60 e ’70, alla quale i due giovani fratelli veronesi sono particolarmente legati.
Sul palco i Sonohra saranno accompagnati da Jacopo Tini (batteria), Paolo Gialdi (basso), Giancarlo Zucchi (piano) e Roberto Tini (chitarre).
Dal 21 novembre è in tutti i negozi “Sweet Home Verona”, il nuovo album live dei Sonohra, disponibile sia in versione CD che DVD. L’innovativo disco dispone della tecnologia Opendisc, ossia inserendo il CD nel computer si viene indirizzati ad un sito costantemente aggiornato dedicato ai Sonohra, dove si possono vedere video, interviste, foto, backstage e molti altri contenuti speciali, oltre a poter dialogare con Luca e Diego e partecipare alle competition dedicate ai fan.
Dal 3 ottobre è in rotazione in tutte le TV musicali, “Salvami”, il video dell’ultimo singolo estratto da “Liberi da sempre”, dedicato ad un amico che ha perso la vita in un incidente stradale. Il video clip, il primo girato in Italia, è in bianco e nero ed evoca il freddo dell’asfalto e la tristezza di un tema così attuale come le troppe inutili morti dei ragazzi sulle strade. Un tema maturo, nonostante la giovane età, che i Sonohra affrontano come musicisti, ma soprattutto come ragazzi che hanno vissuto in prima persona il dolore per la perdita di una persona cara.

TERRY MASERA


Per informazioni sulla data di Pordenone
Azalea Promotion
Tel: 0431 510393 – e-mail: info@azalea.it – web: http://www.azalea.it/
Ufficio Stampa Azalea Promotion: LUIGI VIGNANDO
Tel. 348 9007439 – luigi@azalea.it

IL MESE ASTRONOMICO. FEBBRAIO 2009

SOLE
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16, quando passa nella costellazione dell'Acquario.
• 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.27
• 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.45
• 28 febbraio: il sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.01
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

LUNA
Le Fasi:
• Primo Quarto il 2
• Luna piena il 9
• Ultimo quarto il 16
• Luna nuova il 25

OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
Mercurio: tornato osservabile al mattino, ad oriente, prima dell’alba, per quasi tutto il mese Mercurio raggiunge un'altezza sull’orizzonte sufficiente per tentarne l’individuazione. Il periodo migliore è intorno al giorno 13, quando il pianeta raggiungerà la massima elongazione (distanza angolare) dal Sole, pari ad oltre 26°. A fine mese il pianeta si riavvicina al Sole, e la sua altezza sull’orizzonte diminuisce progressivamente.
Venere: trascorso il periodo di migliore osservabilità serale del pianeta lo scorso mese di gennaio, Venere riprende ad abbassarsi verso l’orizzonte occidentale. Lo si può ancora ammirare a lungo in tutto il suo splendore, ma l’intervallo di tempo a disposizione per seguirlo in cielo diminuisce di circa un’ora (da 4 a 3 ore dopo il tramonto del Sole). Venere rimane per tutto il mese nella costellazione dei Pesci.
Marte: per alcuni mesi l’osservabilità del pianeta rosso sarà ridotta, limitata ad un breve intervallo di tempo prima del sorgere del Sole. Marte rimane quindi difficilmente osservabile, tra le prime luci dell’alba, basso sull’orizzonte ad Ovest. Il giorno 4 il pianeta passa dalla costellazione del Sagittario al Capricorno.
Giove: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, il pianeta ricompare nel cielo del mattino, dove potremo individuarlo appena prima dell’alba. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Marte, con il quale si troverà infatti in congiunzione il giorno 17. Giove si trova nella costellazione del Capricorno.
Saturno: si avvicina il periodo di osservabilità ideale del pianeta. Sorge poco dopo il tramonto del Sole, per cui è possibile osservarlo per quasi tutta la notte, inizialmente ad Ovest, al suo sorgere, successivamente, dopo la mezzanotte, alla massima altezza sull’orizzonte a Sud, e infine a Sud-Ovest nelle ore che precedono l’alba. Saturno si trova ancora nella costellazione del Leone.
Urano: il pianeta è ormai praticamente inosservabile. Si avvicina sempre più al Sole, con il quale si troverà in congiunzione nel corso del prossimo mese. Dovremo attendere qualche settimana per poterlo osservare nuovamente, ma nel cielo mattutino, prima dell'alba. Urano si trova nella costellazione dell'Acquario.
Nettuno: anche Nettuno rimarrà invisibile per tutto il mese venendo a trovarsi in congiunzione con il Sole il giorno 12. Il pianeta si trova nella costellazione del Capricorno.
Plutone
Cambia nuovamente la denominazione dei pianeti nani orbitanti al di là di Nettuno. La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo quindi ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Il pianeta è ancora basso sull’orizzonte orientale, al mattino, prima del sorgere del Sole. Plutone si trova nella costellazione del Sagittario. Per la sua bassissima luminosità è individuabile solo con un telescopio di adeguata potenza.

CONGIUNZIONI
Luna - Pleiadi : in un mese che non offre molte occasioni di osservare congiunzioni tra Luna e pianeti – essendo questi ultimi in gran parte difficilmente osservabili, bassi sull’orizzonte poco prima dell’alba, segnaliamo questo incontro ravvicinato tra la Luna e l’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro, nella notte tra il 3 e il 4 febbraio. (vedi mappa)
Luna – Saturno : l’11 febbraio Saturno e la Luna si troveranno in congiunzione nella costellazione del Leone, in prossimità del limite con la Vergine. (vedi mappa)
Luna – Mercurio – Giove - Marte : una configurazione veramente ai limiti delle possibilità osservative, con tutti i corpi celesti interessati molto bassi sull’orizzonte, confusi tra le luci del crepuscolo mattutino. Se il cielo all’alba del 22 febbraio fosse particolarmente limpido, e l’orizzonte privo di ostacoli, si potrà comunque tentare di individuare almeno alcuni dei pianeti, Mercurio, Giove e Marte, allineati al seguito di una sottilissima falce di Luna calante. (vedi mappa)
Luna – Venere : ancora una sottile falce di Luna, ma questa volta crescente, visibile nelle prime ore della sera del 27 febbraio, si troverà ad attraversare la costellazione dei Pesci poco più in basso rispetto a Venere. (vedi mappa).

COSTELLAZIONI
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.
A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo.

APPRENDISTA ASTROFILO
Oltre al cielo osservabile solo con l'ausilio dei nostri occhi, grazie a un binocolo o un piccolo telescopio possiamo andare alla scoperta di oggetti straordinari come stelle doppie, ammassi stellari e nebulose. Sono oggetti affascinanti e che ci possono portare in evidenza fenomeni fisici importanti, oltre che riempirci di meraviglia per la loro intrinseca bellezza.
L' Apprendista Astrofilo (AA) suggerisce programmi di studio del cielo utilizzando un piccolo telescopio (per molti oggetti e' sufficiente un buon binocolo) per passare da semplice appassionato ad astrofilo esperto.
In particolare, per la stagione invernale, l'AA propone queste osservazioni: Programma osservazioni invernali (file pdf, 780kB). La costellazione di Cassiopea, circumpolare, e' alta nel cielo con la sua caratteristica forma a W. La zona tra Cassiopea e Perseo, immersa nella Via Lattea, e' ricca di ammassi stellari, ottima per l'esplorazione binoculare. Sempre piu' alto nel cielo anche Orione, con la nota nebulosa M42 e l'ammasso delle Pleiadi nella costellazione del Toro, come pure la galassia di Andromeda, tutti ottimi obiettivi per l'esplorazione binoculare.

OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare 12 Lyncis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.

OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.

E' DOMENICA 1 FEBBRAIO 2009 E QUESTO E' IL 32. (69) NUMERO DEL 2. ANNO

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00


21:00 - islam: sindaco ln vieta preghiera; moretton, bene fontanini
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - ''Siamo soddisfatti che Fontanini abbia stoppato la posizione del sindaco di Azzano Decimo'' sull'ordinanza contro le preghiere in piazza: lo dichiara il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Gianfranco Moretton. ''Siamo soddisfatti - dice Moretton - che il segretario della Lega Nord Fontanini abbia dichiarato di riconoscere il diritto delle persone di professare liberamente la religione cosi' come sancito dalla Costituzione e, in questo modo, saranno evitate le forme forti, quale quelle volute da una parte intransigente della Lega Nord, che servono soltanto a creare un clima di grande tensione''. ''Il Pd - conclude Moretton - conferma che e' necessario il rispetto di tutti, condizione indispensabile per una buona convivenza della societa'''. (ANSA). YUM-DF

20:58 - calcio: napoli-udinese 2-2
(ANSA) - NAPOLI, 31 GEN - Napoli e Udinese hanno pareggiato 2-2 (2-2) nel primo dei due anticipi della 22/a giornata del campionato di Serie A. (ANSA). PGR

19:52 - islam: sindaco ln vieta preghiera,stop da segretario partito
(ANSA) - UDINE, 31 GEN - Il segretario del Friuli Venezia Giulia della Lega Nord, Pietro Fontanini, non condivide l'iniziativa del sindaco di Azzano Decimo (Pordeonone), Enzo Bortolotti (Lega Nord), che, con un'ordinanza da emettere la settimana prossima, intende vietare le preghiere islamiche in piazza. ''La Lega - ha detto in serata Fontanini, interpellato dall'ANSA - non sa niente di questa ordinanza. Non siamo assolutamente d'accordo. Sono solo idee di Bortolotti, idee sue che non so in base a cosa abbia presentato''. ''Il principio della liberta' religiosa - ha aggiunto Fontanini, che e' anche Presidente della Provincia di Udine - e' sancito dalla Costituzione e noi vogliamo preservare questo principio''. Riferendosi alle recenti preghiere di musulmani a Milano, Fontanini ha detto di ''non vedere in Friuli Venezia Giulia questa emergenza. Non ci dev'essere disparita' tra le varie religioni'', ha aggiunto. Fontanini ha anche riferito che l'idea di presentare mozioni nei consigli comunali del Friuli Venezia Giulia per chiedere di adottare analoghi divieti di preghiera ''non e' stata discussa, ne' decisa, all'interno del partito. Il sindaco di Azzano Decimo - ha concluso Fontanini - non e' portavoce della Lega''. (ANSA). YUM-DF

19:32 - regioni: fvg; ballaman visita istituto del mobile brugnera
(ANSA) - BRUGNERA (PORDENONE), 31 GEN - La validita' dell'Istituto professionale di Stato del mobile e dell'arredamento di Brugnera (Pordenone), e' stata sottolineata oggi dal presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Edouard Ballaman. Ballaman, dopo aver visitato la struttura e incontrato studenti, docenti e operatori, ha partecipato ad un convegno, volto a richiamare l'attenzione sull'operativita' di una scuola che da 35 anni e' punto di riferimento per le aziende locali e attrae allievi (attualmente sono 385) da tutto il Friuli Venezia Giulia e dalle vicine province del Veneto. Ballaman ha ricordato che i giovani diplomati entrano subito nel mondo del lavoro, dopo un percorso formativo tutto imperniato sul metodo progettuale. (ANSA). COM-CAU/MST

19:29 - esuli: unione istriani, 5/2 tavolo confronto governo su beni
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Il tavolo di confronto tra Governo ed associazioni degli esuli si riunira' a Roma, a palazzo Chigi, il 5 febbraio prossimo. Lo ha reso noto oggi a Trieste l'Unione degli istriani. Nel corso dell'incontro, che e' stato convocato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e al quale parteciperanno anche i ministri Elio Vito e Raffaele Fitto e il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, sara' affrontata la questione della restituzione dei beni nazionalizzati. Lo scorso 9 gennaio, alla vigilia della visita ufficiale del ministro degli Esteri Franco Frattini, il presidente dell'Unione degli istriani, Massimiliano Lacota, aveva consegnato alla Farnesina un dossier con le indicazioni di ben 1.411 beni nazionalizzati ma liberi. (ANSA). COM-CAU/MST

19:28 - regioni: fvg; galasso (pdl), tavolo per risorse inutilizzate
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Un tavolo tecnico-politico per capire quante risorse pubbliche, disponibili presso le varie amministrazioni locali e regionali per opere e lavori pubblici, faticano ad essere utilizzate a causa di ostacoli procedurali e lungaggini burocratiche: e' la proposta avanzata dal presidente del gruppo Pdl nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Daniele Galasso. ''Va compreso - spiega Galasso in una nota - quanti soldi giacciono fermi nelle casse (pare qualche miliardo) e perche' servano tempi cosi' lunghi, piu' di un anno, per cantierare un'opera pubblica. Se in tempi ordinari cio' e' sgradevole, in momenti di grave crisi come questo, cio' e' inaccettabile, intollerabile. Non si vogliono attribuire colpe a nessuno, si vuole solo risolvere il problema''. (ANSA). COM-CAU/MST

19:22 - testamento biologico: saro (pdl),su legge si misura civilta'
(ANSA) - UDINE, 31 GEN - Per il senatore friulano Ferruccio Saro (Pdl), ''la civilta' di un Paese si misura in base alla presenza o meno della legge sul testamento biologico''. ''L'esercizio dei diritti civili (e il diritto di decidere le terapie rientra fra i diritti civili) non deve essere - afferma Saro in una nota - una bandiera di maggioranza o opposizione, ne' di credenti o non credenti''. (ANSA). COM-CAU/MST

19:14 - calcio: avellino-triestina 1-2
(ANSA)- AVELLINO, 31 GEN - Avellino-Triestina 1-2 (0-2). (ANSA). RED-PTR/SIL

17:45 - traffico organi: pm pace,fenomeno esiste ma non abbiamo dati
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Il fenomeno del traffico di organi esiste, investe una scala transnazionale ma per l'Italia non si e' riusciti a raccogliere dati sufficienti a formulare ipotesi investigative. Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Brescia, Nicola Maria Pace, che tra 1999 e 2000, da Procuratore della Repubblica di Trieste, apri' un fascicolo di ''raccolta dati'' su questo tema, in base ad alcune intercettazioni raccolte a proposito di un traffico di clandestini dalla Cina in Italia. ''Avevamo avviato la raccolta di dati nella prospettiva di comporre quante piu' informazioni possibili per uno spunto di indagine vera e propria, collaborando in ambito Eurojust, con le autorita' di Grecia e Romania, cogliendo suggerimenti anche da internet e da inchieste giornalistiche'', ha riferito Pace. Da tutto questo materiale - ha aggiunto Pace - puntavamo a ''trovare il 'bandolo' di una matassa che pero', al momento, non siamo riusciti a trovare. Non ci siamo arresi, ma non e' stato possibile tirare le fila di un fenomeno che insiste su uno scenario internazionale molto ampio''. (ANSA). DF

15:28 - sanita': cure clandestini fvg; spese tra 334 e 421 mila euro
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Ammonta a 334 mila euro nel 2007 e a 421 mila nel 2008 la spesa affrontata dal friuli Venezia Giulia nel 2007 per le cure sanitarie di immigrati irregolari. Lo rende noto oggi il consigliere regionale Paolo Ciani (Pdl), sulla base dei dati forniti dall'assessorato regionale alla Sanita' dopo l'interrogazione da lui presentata lo scorso 7 gennaio. Il totale della spesa sanitaria per gli irregolari e' stata in particolare di 845.165 euro nel 2007, cui la Regione ha contribuito per 334.563 euro e il ministero per l'Interno per 485.928 euro. Nel 2008 invece la Regione ha contribuito per 421.822 euro su un totale di 755.471 euro. La spesa sanitaria regionale complessiva per il 2009 e' di circa 2,3 miliardi di euro. (ANSA). COM

14:12 - islam: sindaco lega prepara ordinanza per vietare preghiere
(ANSA) - AZZANO DECIMO (PORDENONE), 31 GEN - Il sindaco di Azzano Decimo, Enzo Bortolotti (Lega Nord), sta preparando un'ordinanza per vietare le preghiere islamiche nel territorio comunale. L'ordinanza - ha anticipato lo stesso Bortolotti in un'intervista al Piccolo - sara' emessa la prossima settimana e conterra' anche il divieto di parcheggiare le roulotte dei Rom in aree sia pubbliche, sia private. Dopo l'iniziativa di Bortolotti, la Lega Nord presentera' mozioni nei consigli dei comuni del Friuli Venezia Giulia chiedendo alle forze politiche locali di adottare analoghi divieti. Quattro anni fa, Bortolotti aveva emesso un'ordinanza per vietare alle donne islamiche di usare il burqa in pubblico. L'ordinanza era stata annulluta dal Prefetto di Pordenone e poi definitivamente bocciata dal Consiglio di Stato. (ANSA). DF

13:10 - amianto: pg trieste, concluse 42 indagini morti fincantieri
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Sono state chiuse le 42 indagini preliminari relative ad altrettante morti di operai esposti all'amianto nei cantieri navali di Monfalcone e avocate dalla Procura Generale di Trieste. Lo ha reso noto oggi il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello, Beniamino Deidda, nel corso del suo intervento alla cerimonia di apertura dell'Anno giudiziario nel distretto di Trieste. La procedura di avocazione dei 42 fascicoli, giacenti presso la Procura della repubblica di Gorizia, era stata decisa nel giugno scorso, e fa riferimento ai casi meno recenti di decesso per mesotelioma pleurico (malattia correlata all'amianto) per i quali era stata riscontrata l'inerzia della magistratura isontina. (ANSA). BUO

12:39 - islam: sindaco lega prepara ordinanza per vietare preghiere
(ANSA) - AZZANO DECIMO (PORDENONE), 31 GEN - Il sindaco di Azzano Decimo, Enzo Bortolotti (Lega Nord), sta preparando un'ordinanza per vietare le preghiere islamiche nel territorio comunale. L'ordinanza - ha anticipato lo stesso Bortolotti in un'intervista al Piccolo - sara' emessa la prossima settimana e conterra' anche il divieto di parcheggiare le roulotte dei Rom in aree sia pubbliche, sia private. Dopo l'iniziativa di Bortolotti, la Lega Nord presentera' mozioni nei consigli dei comuni del Friuli venezia Giulia chiedendo alle forze politiche locali di adottare analoghi divieti. Quattro anni fa, Bortolotti aveva emesso un'ordinanza per vietare alle donne islamiche di usare il burqa in pubblico. L'ordinanza era stata annulluta dal Prefetto di Pordenone e poi definitivamente bocciata dal Consiglio di Stato che aveva affermato che ''il burqa non e' una maschera, ne' costituisce un mezzo atto a evitare il riconoscimento''. (ANSA). DF

11:06 - anno giudiziario: pg trieste, per amianto servono giudici
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Il Procuratore generale di Trieste, Beniamino Deidda ha espresso oggi soddisfazione per la chisura di numerosi processi per le morti da amianto ai cantieri di Monfalcone (Gorizia) ma ha chiesto che il Tribunale di Gorizia possa essere rinforzato per permettere la celebrazione dei processi. L'appello e' stato lanciato durante la cerimonia per l'apertura dell' Anno giudiziario nel Distretto del Friuli Venezia Giulia. Deidda ha ricordato che, in seguito all'avocazione dei fascicoli da parte della Procura Generale sono state chiuse 42 indagini per altrettanti morti di operai della Fincantieri esposti all'amianto. ''La magistratura - ha detto - ha trovato la forza di porre rimedio ai ritardi e alla richiesta di giustizia e cosi' ha dimostrato che il processo puo' avere una ragionevole durata''. (ANSA). BUO/MST

11:00 - unabomber: pg trieste, e' stata una sconfitta per giustizia
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Per il Procuratore Generale di Trieste, Beniamino Deidda, la vicenda Unabomber ''appare come una sconfitta per la giustizia''. Lo ha detto oggi, intervenendo alla cerimonia di apertura dell'Anno giudiziario del distretto di Trieste. Definendo l'indagine sugli attentati dinamitardi nel Nordest ''una vicenda assai tormentata'' e ricordando la recente richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica triestina, Deidda ha aggiunto che la sconfitta ''e' stata non solo per la conclusione, ma soprattutto per il modo e le vicende con cui si e' arrivati a questo esito''. (ANSA). BUO/MST

10:26 - anno giudiziario:trieste;intercettazioni ciliegina su torta
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Per il presidente della Corte d'appello di Trieste, Carlo Dapelo, ''le intercettazioni telefoniche dovrebbero essere la ciliegina sulla torta, ma la torta ci deve essere''. LO ha detto oggi, nella relazione per l'apertura dell'Anno giudiziario del distretto di Trieste, aggiungendo che ''la polizia giudiziaria si e' appiattita sulla figura del pubblico ministero cui ha spesso riferito elementi privi della 'notitia criminis'''. (ANSA). DF

10:25 - ===battisti:cavallina,lo reclutai in carcere,gia' malavitoso
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - ''Reclutai Cesare Battisti in carcere, era gia' un malavitoso. Io ho pagato: sono stato in galera per 12 anni, ma lui come fa a camminare per strada?''. A parlare e' Arrigo Cavallina, fondatore dei Pac, che, in un'intervista al Giornale, a proposito dell'ex terrorista Battisti, racconta: ''Sento una speciale corresponsabilita'. L'ho conosciuto nel 1977 nel carcere di Udine, aveva voglia di uscire dalla sua condizione e trovare significati piu' profondi. Per sua disgrazia, ha creduto di trovarli nella mia amicizia e nei miei orientamenti politici''. (ANSA). Y43-SP

09:22 - ===eluana: formigoni, respira,sentenze non sono state chiare
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Eluana Englaro è una persona " che respira ed ha una vita piena" mentre sulle sentenze della magistratura "c'é incertezza". E' quanto afferma, in un'intervista a Repubblica, il governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni che aggiunge: "io non remo contro, non esiste un mio accanimento individualistico", anzi "sto rispettando le leggi e le sentenze al cento per cento" ma "noi delle Regioni siamo tra due fuochi dal punto di vista giuridico e io sono orgoglioso di tutelare una vita". (ANSA). DF

09:15 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 31 GEN - Avvenimenti in programma per oggi, sabato 31 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Corte Assise del Palazzo Giustizia - ore 9.Cerimonia inaugurale dell'Anno Giudiziario 2009. 2) RONCHI DI PERCOTO (UD) - Distillerie Nonino - ore 11.Consegna 34/o Premio Nonino. 3) REGIONE -''Arance della salute'' AIRC. 4) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 9.30Congresso provinciale L'Italia dei Valori; a Gorizia, alle ore14.30 in via Brass 20. 5) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.Convegno ''Liberalizzazioni e repressione del conflittosindacale nel trasporto pubblico locale - Il caso dellaTrieste Trasporti Spa'', promosso dalla Federazione regionaleRdB-CUB del FVG. 6)TRIESTE - V.Machiavelli 13 - ore 11.Confeerenza stampa LN su bilancio del Comune. 7) TRIESTE - V. Valmaura 77 - ore 16.Conferenza stampa Circolo Miani. 8) UDINE - Sala Ajace - ore 14.30Assemblea regionale di Rifondazione comunista. 9) UDINE - Piazzale Kolbe 4 - ore 9.Intitolazione scuola di specializzazione in aquacoltura aDomenico Lanari. 10) UDINE - V. P. Canciani.Raccolta firme sulla petizione popolare testamento biologico. 11) UDINE - Caffe' Contarena - ore 11.Presentazione della nuova atleta dell'AMU, Micaela Bonessi. 12) UDINE - Castello - ore 18.Interviste-conversazioni con i vincitori del Premio Nonino, Silvia Perez-Vitoria e Chimimanda Ngozi Adichie. 13) VISCO (UD) -Festa della Pace 2009 con lo scrittore Boris Pahor. 14) MARTIGNACCO (UD) -Quinta edizione ''Trofeo provinciale di arte edile''. 15) TAVAGNACCO (UD) - Centro civico - ore 15.Cerimonia di premiazione del concorso internazionale ditraduzione ''Estroverso''. 16) S.DANIELE (UD) - Auditorium scuole medie - ore 20.45Per la quarta edizione di LeggerMente, incontro ''Quelli chenon hanno fatto il '68''. 17) BRUGNERA (PN) - Istituto Scuola del mobile.Visita presidente del Consiglio regionale Edouard Ballaman. 18) GORIZIA - Libreria Antonini - ore 17.Presentazione libro ''Tutto questo va detto. La deportazionedi Maria Rudolf'' di Gabriella Nocentini. 19) GORIZIA - V.Carducci 2 - ore 10.Incontro ''Gorizia e la Grande Guerra''. (ANSA). DF

MODELLO ITALIANO: IDENTITA' NAZIONALE, CITTADINANZA E INTEGRAZIONE, RUOLO DELLE CITTA' (ARTICOLO di VINCENZO TANZI)



Il concetto di identità è, indubbiamente, tema complesso e molteplice, si articola attraverso variegati livelli di problematicità ed interpretabilità. Identità è parola che evoca appartenenza a una sfera psicologia individuale e a un contesto culturale più ampio, ma è anche ricchezza (in quanto ci consegna ad una totalità che di riflesso è fatta nostra e sembra appartenerci, arricchendoci) con l’assunzione di vincoli: genetici, morfologici e familiari. Questi diversi vincoli annunciano come la nostra identità si formi dialetticamente (e mai deterministicamente) risultando condizionata ed arricchita - allo stesso tempo - dalle varie sfere del sociale e dai contesti fisici in cui è immersa l’esperienza di vita. Una volta per tutte, più che di identità plasmata, è logico parlare di identità in continua “riscrittura” visto che - coscientemente o meno - ognuno di noi assume molteplici sfere identitarie, ambiti di appartenenza e percorsi esperienziali. Quando si parla d’identità degli individui, senza volerlo, si parla della propria identità culturale. Emerge senza nessun dubbio con l’assunzione di una lingua madre, di una religione, di paesaggi quali orizzonte di riferimento e di una serie identificabili artefatti fisici (città, architetture, monumenti, libri, opere artistiche od oggetti di uso comune), ma anche di stili di vita, di abitudini e gusti alimentari. In Italia questa specificità è ancora più evidente vista la speciale intensità e capillarità della diffusione del patrimonio culturale e paesaggistico del territorio, un modello senza pari di conservazione contestuale. Un vero e proprio “modello italiano” come un quadro perfetto, un puzzle inedito realizzato da pezzi “unici” tra questi l’identità nazionale, la cittadinanza, l’integrazione, e il ruolo primario e fondamentale delle nostre città. Patrimonio culturale che s’incastra con il patrimonio territoriale da tutelare e valorizzare (paesaggi culturali, città, architetture, opere d’arte) insieme ai manufatti artigianali di qualità e alla filiera eno-gastronomica dei prodotti certificati e protetti, è oramai parte integrante di una visione e di politiche economiche in atto. Inscritte in questo nuovo orizzonte problematico si spiegano alcune politiche culturali recenti che iniziano a sperimentare percorsi non consueti per comunicare ai cittadini il significato e il valore del patrimonio storico del Paese. Il nodo principale da sciogliere è come rendere partecipi alle testimonianze e i valori identitari del passato soprattutto alle giovani generazioni, figlie della cultura network e dei dispositivi mobili di comunicazione. A questo processo identitario in continuo fermento si aggiunge l’emergere di una cittadinanza più vasta in continua richiesta ed in continua rielaborazione. Esempio specifico quando parliamo di cittadinanza per gli extracomunitari. Il problema che si vuole sottolineare non riguarda tanto, sul piano giuridico, i requisiti necessari per poter divenire cittadino italiano pleno jure, quanto piuttosto ad una cittadinanza vista e vissuta come atto concreto di “volontà” a prescindere dalla provenienza e dal culto religioso professato. Questa importante riflessione assume oggi una rilevanza assoluta, visto l’aumento esponenziale di stranieri che entrano in Italia in cerca di fortuna, o quantomeno per migliorare la propria condizione sociale. Senza dubbio sotto questo profilo che si hanno (ed avranno in futuro) i problemi più delicati, se non si attuano politiche con l’obbiettivo dell’effettiva integrazione degli immigrati nelle comunità locali. Occorre innanzitutto rispondere ad un ampliamento della pluralità delle differenze, controllare “la qualità” degli immigrati, (combattendo con ogni mezzo la “piaga” della clandestinità) perchè senza un fermo contrasto della clandestinità non sarà mai possibile creare politiche di cittadinanza degli immigrati. Resta infine da considerare la questione culturale dell’immigrazione, perché anche laddove fosse risolto il problema della tutela giuridica e della partecipazione attiva e civica degli immigrati, non è da escludere che permangano altre barriere all’integrazione sostanziale degli immigrati. Evidentemente insieme a tutte le problematiche descritte, un altro fattore che gioca un’importanza strategica molto rilevante è il ruolo delle città e la loro capacità di assorbire in tutti i sensi i nuovi arrivati. La proliferazione di termini quali “città globali”, “borghi tecnologici”, “enclaves etniche” e “iper ghetti” testimonia l’enorme sforzo che le scienze sociali e umane stanno compiendo nel tentativo di collocare, in una teoria coerente, i profondi cambiamenti che coinvolgono, da alcuni decenni, le società civili, i loro modelli organizzativi e relazionali e lo spazio fisico nel quale si manifestano, cioè le città. È ormai chiaro che la maggioranza degli immigrati si stabilisce nelle grandi città, poiché è qui che esiste più opportunità di lavoro. Le grandi città offrono inoltre a coloro che sono appena arrivati la possibilità di vivere sia vicino ai familiari che alla gente del loro stesso Paese di origine, offrono un’ampia molteplicità di stili di vita, di contatto con altre realtà culturali e una vasta gamma di attività. Tuttavia le città stanno cercando di promuovere e tracciare un percorso in cui le azioni locali nel campo dell’immigrazione e dell’integrazione si costruiscano sulla base delle precedenti esperienze e, allo stesso tempo, siano aperte alle novità, come auspicato dalla situazione attuale. Un passo importante da affrontare all’interno delle politiche locali sarebbe un’analisi completa che miri alla definizione, alla progettazione di una visione più ampia delle diverse politiche che interessano l’immigrazione, e cioè: l’accesso al mercato del lavoro e lo stimolo dell’attività economica locale, lo studio e l’apprendimento delle lingue, la fruizione dei servizi sociali e sanitari, l’accesso all’abitazione e la lotta per evitare discriminazioni negli spazi urbani, la partecipazione a tutti gli ambiti della vita comunitaria per una buona interazione con la società autoctona e tanto altro ancora. In questo modo anche il ruolo delle città diventa primario e contribuisce all’accettazione, all’accoglienza e all’integrazione degli immigrati. Le città conoscono bene la realtà e sanno se sussiste l’effettiva possibilità di attuare le politiche e le iniziative che vengono proposte. Credo sinceramente che le città italiane, le nostre città possano contribuire in modo definitivo, innovativo e creativo alla costruzione di un disegno, di un “modello italiano” moderno e magari, perchè no, pronto per essere esportato a livello comunitario ridisegnando così una nuova politica d’immigrazione e d’integrazione più coerente ma soprattutto tanto più realistica.
VINCENZO TANZI

L'ITALA SAN MARCO CI PROVA CONTRO IL SUDTIROL DAVANTI AL PUBBLICO AMICO (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)


21^ GIORNATA 1° FEBBRAIO 2009
CAMPIONATO 2^ DIVISIONE
ITALA SAN MARCO-SUD TIROL

L’ Itala San Marco è reduce da una brutta sconfitta in quel di Como, brutta non nel risultato (1-0) che è più che dignitoso bensì nello sviluppo del gioco che è totalmente mancato. I gradiscani hanno, nella partita casalinga contro il Sudtirol, la possibilità di un pronto riscatto, al fine di dimostrare che il ko del “Sinigaglia” è stato solo un triste incidente. I boys di Mister Zoratti si troveranno di fronte una compagine determinatissima a far punti per togliersi da una posizione di classifica (ultimi insieme all’Alghero) che comincia a scottare. Dal loro canto i leoni biancoblu dovranno assolutamente cercare di centrare la vittoria per distanziare la zona calda della classifica, che verso il basso è molto corta. Il paron Bonanni si aspetta molto da bomber Neto Pereira, che domenica ha fallito l’obiettivo 100 gol in maglia bianco-azzurra e che quindi potrebbe passare questo importante traguardo proprio nel suo “Colaussi”, al cospetto dei suoi affezionati tifosi. Non è una sfida facile da sottovalutare quella con i sudtirolesi, anzi nasconde molte insidie, in quanto gli ospiti al di là della classifica sono squadra tosta e ben messa in campo. L’Itala dovrà metterci massima concentrazione per venire a capo della partita. Gli isontini possiedono i mezzi per superare l’ostacolo altoatesino e forti della “lezione” ricevuta a Como ( con la superficialità non si va da nessuna parte) proveranno a far prevalere la loro maggior caratura tecnica.
Società e squadra sono unite per portare altro fieno in cascina, vincendo e convincendo; i tifosi se lo augurano e come al solito sosterranno con passione la causa cercando di spingere la formazione di Gradisca verso la vittoria.
Probabile formazione: (4-3-3) Marcon, Concione, Teso, Gallinelli, Lestani, Furlan, Piovesan, Carli, Peron, Buonocunto, Neto.
DANIELE IACOBUZIO

ROMANZO D'INFANZIA E PALCOSCENICO CONTEMPORANEO AL GIOVANNI DA UDINE

(Nella foto una scena di Romanzo d'infanzia, spettacolo per bambini)

DUE APPUNTAMENTI
Domenica 1 febbraio, alle 17, il terzo spettacolo della rassegna A Teatro da Giovanni e martedì 3 febbraio, alle 20.45, l’apertura di Palcoscenico contemporaneo

UDINE – Prosegue, con due attesi appuntamenti, la fitta programmazione del “Giovanni da Udine”: domenica 1 febbraio, alle 17, andrà in scena Romanzo d’infanzia, terzo spettacolo della rassegna per bambini A Teatro da Giovanni, mentre martedì 3 febbraio, alle 20.45, si aprirà il nuovo ciclo Palcoscenico contemporaneo con il concerto dell’Ensemble del Laboratorio di Musica Contemporanea degli allievi del Conservatorio “ Jacopo Tomadini” di Udine. Ma osserviamo, più da vicino, queste due proposte…
Dedicato a «tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore», il bellissimo Romanzo d’infanzia di Bruno Stori utilizza il linguaggio del teatro-danza, normalmente riservato al pubblico dei “più grandi”, rendendolo immediatamente fruibile anche dai “più piccoli”. In scena due acclamati danzatori (Michele Abbondanza e Antonella Bertoni) che si alternano tra essere genitori e figli, poi padre e figlio, madre e figlia, poi fratelli, soprattutto fratelli, evocando il subire e il ribellarsi, il fuggire e il difendersi, il volare lontano e il tornare a casa. Insomma: la vita.
S’intitola, invece, Novecento italiano il prezioso programma scelto per l’apertura di Palcoscenico contemporaneo: pagine di Malipiero, Petrassi, Maderna e, a concludere, le celebri Folk Songs per mezzosoprano e sette strumenti di Luciano Berio (l’ingresso, ricordiamo, è gratuito). Spiega Daniele Spini, direttore artistico della stagione musicale del Nuovo: «Apriamo con questo concerto un primo piccolo ciclo di manifestazioni dedicate alla musica moderna e contemporanea. E speriamo, naturalmente, che l’esperienza possa continuare nelle stagioni successive, estendendo la nostra attenzione, com’è giusto, a compositori e musiche dei paesi più diversi. Ma in questo primo ciclo abbiamo voluto occuparci di musica italiana».
Poi, a proposito della collaborazione con il Conservatorio “Tomadini”, aggiunge: «Abbiamo giudicato non solo doveroso, ma utilissimo per il Teatro e per il suo rapporto con il territorio, coinvolgere una forza locale e sceglierla in quello che giudichiamo il cuore stesso di qualsiasi attività artistica e culturale: la formazione. Quindi abbiamo chiesto al Conservatorio non solo di partecipare alla nostra iniziativa, ma di essere protagonista della serata inaugurale e addirittura di assumersene in tutto e per tutto la realizzazione. Il Conservatorio ci ha risposto nel migliore dei modi, pensando e producendo con le sue forze un programma che davvero interpreta a meraviglia».
I prossimi appuntamenti con Palcoscenico contemporaneo, incastonati entrambi nella sezione Sentiti da vicino, vedranno protagonisti due dei compositori italiani più apprezzati a livello internazionale: Ivan Fedele (23 marzo) e Salvatore Sciarrino (7 maggio).
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

LA TRAGICA SCOMPARSA DELLO STUDENTE DEL SELLO TRISTANO PITASSI. OGGI ALLE 10 A ORSARIA I FUNERALI.


(riportiamo da Messaggero Veneto)



Fiori sul banco del 18enne di Bottenicco morto mercoledì a causa delle ferite riportate in un incidente mentre rincasava con lo scooter dopo una lezione di guida

Il Sello si ferma: il sorriso di “Trilly” diventa un poster

I compagni di classe hanno ricordato Tristano Pitassi con un cartellone pieno di foto e dediche

UDINE. “Trilly per sempre”. Così lo chiamavano i suoi compagni di scuola. E con questo buffo nomignolo la IVc del Sello ieri ha voluto ricordare in un cartellone pieno di foto, dediche e firme Tristano Pitassi, l’amico spiritoso, brillante, gentile e disponibile con tutti. 18 anni compiuti pochi giorni fa, con una festa ancora tutta da organizzare assieme alla sua compagnia, dopo un assaggio di baldorie a Villaco, durante la gita scolastica di gemellaggio; poi l’incidente mortale a Moimacco, mentre tornava a casa in scooter.
Ieri il banco dove sedeva Tristano, desolatamente vuoto, era ricoperto di fiori; il suo vicino, Emanuele, l’amico del cuore, unico maschio assieme a Tristano in una classe di ben 15 ragazze, guardava in giù, alla ricerca vana di risposte. «Non è vero che aveva il casco slegato, lui era sempre attento, prudente», precisa una ragazza carina con gli occhi lucidi. Aveva la testa a posto, Trilly, e tutti, compagni e docenti, gli volevano bene. Le compagne piangono tutte, ognuna ha da regalagli una dote, una qualità che lo rendeva unico: sempre buono, bravo in tutte le materie. «Non l’ho mai visto arrabbiato» mormora qualcuno. «Era divertente» aggiunge qualcun altro. Quell’imperfetto esce a fatica, e giù lacrime; una pena per le bidelle e per i docenti, che tentano di darsi coraggio, spronando i ragazzi a sfogarsi, scrivendo riflessioni su Tristano, stampando le sue foto. E infatti hanno scritto e creato, i ragazzi della IVc, incollando a fine giornata, poco prima di uscire di scuola, sulla bacheca posta nell’atrio dell’istituto le foto più buffe di Trilly, con e senza occhiali: in una fa le linguacce, in un’altra il saluto della pace. Altri scatti lo riprendono mentre manda un bacio con il dito, o intento a recitare in inglese in uno spettacolo teatrale sul tempo. Lui, bravo nelle lingue come in qualsiasi altra disciplina, era il narratore e reinterpretava una sceneggiatura sull’infinito, indicando con le braccia un orologio. Il tempo: quasi una beffa, ora. Pieno di vita, curioso, non si accontentava mai delle spiegazioni: doveva andare a fondo, raccontano commosse le insegnanti, che hanno voluto dedicargli una lunga lettera. Una media superiore all’8, senza contare il 10 in condotta, non è da tutti; ovvio che Tristano avesse conquistato i docenti, con quella sua purezza non condizionata da informazioni preconfezionate. Niente radio, tv, internet a casa sua; nessuna notizia era per lui inflazionata, nessun pregiudizio influiva sul suo indipendente spirito critico.Sul poster dedicato a Tristano la compagna Nana scrive: «The show must go on. Ti voglio bene Trilly». Un richiamo al celebre brano dei Queen non casuale; era il gruppo preferito di Tristano. E questo è l’incipit della canzone-poesia con cui la classe rende omaggio al compagno scomparso: «Una mano sopra l’acqua/un angelo che raggiunge il cielo/sta piovendo nel paradiso/vuoi che ci mettiamo a piangere?… Ad uno ad uno/solo i buoni muoiono giovani/stanno solo volando vicino al sole/e la vita continua/senza te… E ora la festa dev’essere finita/scommetto che non capiremo mai/il perché della tua partenza/È così che era stato programmato?».

Rosalba Tello


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La sua vecchia bicicletta diventerà un’opera d’arte

IL RICORDO

UDINE. Tristano ogni giorno prendeva il treno per venire a scuola a Udine; il tragitto dalla stazione all’istituto Sello lo percorreva in sella a un bici “scassata”, come riportano i suoi compagni; lo scooter lo usava per gli spostamenti vicino casa. Un ragazzo prudente, attento, dai riflessi pronti. Quella bicicletta mezza arrugginita che lui chiamava con un soprannome buffo e ridicolo, ricordano le docenti, è un po’ il simbolo dell’indipendenza intellettuale di un ragazzo non conformato, profondo, ironico. I compagni vogliono farne un’opera d’arte, per ricordare “Trilly per sempre”; chiederanno alla famiglia Pitassi di poterne disporre. Loro che l’arte la studiano, vogliono applicarla per “fermare” nel tempo lo spirito del loro amatissimo compagno. Quello più bravo di tutti, dotato di mille potenzialità, che da grande, riportano le sue compagne, voleva fare il docente di arti plastiche. Ieri la classe ha preparato più cartelloni dedicati a lui, pieni di foto. L’espressione creativa di ciò che dentro sta rodendo il cuore resta forse l’unica valvola per questi ragazzi così provati, per dare sfogo a dolore, rabbia, incredulità. Tristano era uno sportivo, “amava le moto ma non correva”; magro magro, “però mangiava panini enormi”, sorridono tra le lacrime le compagne, e “collezionava soldatini, se li costruiva da solo.” La bicicletta non sarà l’unica opera dei ragazzi del Sello: di Tristano raccoglieranno, aiutate dai docenti, tutte le foto, i momenti della sua vita più significativi, ne faranno dei collage o cartelloni. Devono ricordarlo, in qualsiasi modo. «Così Trilly vivrà per sempre».

(r.t.)

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Il funerale sarà celebrato alle 10 nella parrocchiale. I giovani di Bottenicco ricorderanno l’amico scomparso con alcune composizioni

Domani a Orsaria l’ultimo saluto fra poesie e rose

PREMARIACCO. Saranno celebrati oggi alle 10 nella chiesa di Orsaria i funerali di Tristano Pitassi, il diciottenne morto martedì sera in seguito ad un incidente con lo scooter. Pitassi stava andando a Cividale con lo scooter al corso di scuola guida quando intorno alle 19 all’incrocio tra via del Laterano e via Bottenicco si è scontrato contro un’auto. Le condizioni del giovane sono da subito apparse molto gravi e nonostante le cure i medici del Santa Maria della Misericordia non sono riusciti a salvarlo. La sua morte lascia un grande vuoto nelle comunità di Bottenicco e di Orsaria, dove era conosciuto come un ragazzo molto attivo, allegro e diligente. Tristano faceva parte del gruppo giovanile di Bottenicco che si era ricreato da pochi mesi; all’inizio dell’estate i giovani del paese avevano deciso di ricreare un gruppo sulle orme del precedente. In pochi mesi Tristano con i suoi amici era riuscito a ridare vita alla sagra del paese, a Natale per la prima volta il gruppo aveva allestito il presepe nella chiesa paesana di Bottenicco. Era un bravo ragazzo, a scuola uno dei migliori. I professori lo ricordano come un ragazzo serio e diligente. A conferma di questo gli scrutini avvenuti proprio mercoledì nei quali è risultato tra i più bravi della scuola con voti tra l’otto e il nove. Era una persona molto attiva che quando poteva dava una mano ai genitori nell’azienda agricola di famiglia. L’estate scorsa aveva partecipato alla “Borsa lavoro giovani” progetto promosso dal Comune di Premariacco. In una dichiarazione il sindaco di Premariacco ricorda la partecipazione di Tristano al progetto, descrivendolo come un ragazzo estroverso e disponibile a lavorare in gruppo e per il gruppo. «Sono vicino alla famiglia in questo momento di strazio e di dolore» ha affermato il sindaco Ieracitano. Gli amici di Bottenicco per i funerali stanno preparando un cartellone con foto poesie e ricordi e ognuno di loro omaggerà l’amico scomparso con una rosa. Ai funerali non mancheranno i suoi compagni di scuola con tutti i professori e il consiglio scolastico. Gli abitanti di Orsaria si sono stretti alla famiglia in questo momento di grave lutto: l'altroieri è proseguito incessante il via vai di persone che volevano far visita ai genitori per testimoniare l’affetto e il profondo cordoglio e in serata molti si sono stretti intorno ai familiari per partecipare alla veglia di preghiera nella chiesa parrocchiale di Orsaria.

Silvia Riosa

AL VIA LA PROSSIMA SETTIMANA IL PRESTIGIOSO SEI NAZIONI DI RUGBY (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)



Il 7 febbraio, con il match di apertura tra Inghilterra e Italia, prenderà il via all’edizione 2009 del sei nazioni, torneo che allo stesso tempo è la più antica e anche la più celebrata competizione rugbystica del vecchio continente. Al momento della sua istituzione, nel 1880, fu aperto solo alle nazionali britanniche di Irlanda, Scozia, Galles e Inghilterra. Con il passare degli anni fu allargato alla Francia (1910) e all’Italia (2000). Il torneo non ha mai subito soste nell’arco della sua storia, tranne durante le due guerre mondiali e nel 1972, quando ci fu l’annullamento delle partite dell’Irlanda per la situazione dell’Ulster. Il torneo si svolge nei mesi di febbraio e marzo e ogni squadra incontra una sola volta tutte le altre, alternando di anno in anno le partite in casa e quelle fuori. in modo tale che una nazione che gioca tre partite in casa durante un’edizione, automaticamente l’edizione successiva ne disputerà tre in trasferta. E’ ovvio che vince la squadra che colleziona più vittorie. Esistono anche titoli intermedi che sono:
Calcutta Cup, vincitrice tra Scozia e Inghilterra;
Trofeo Garibaldi, vincitrice tra Italia e Francia;
Triple Crown, squadra britannica che batte tutte le altre tre;
Wooden Spoon o “cucchiaio di legno”, il famoso cucchiaio va alla squadra che rimedia solo sconfitte nell’arco del torneo;
Grande Slam, ci si può fregiare di questo titolo se si vince tutte le partite in programma.
Quest’anno ricorre il decennale dell’entrata dell’Italia nel Sei Nazioni e tutti i giocatori del Ct Nick Mallet sono chiamati alla definitiva consacrazione, per proseguire nei costanti miglioramenti degli ultimi anni. L’esordio a Twickenham è da brividi, perché gli inglesi sono da copione i favoriti, essendo anche maestri e inventori del rugby. L’ultima edizione fu vinta dai gallesi, che cercheranno in tutti i modi di ripetersi, avendo un ottimo organico a disposizione. L’imprevedibilità irlandese e la bellezza del gioco alla mano dei francesi saranno delle bellissime conferme, mentre la sorpresa del torneo potrebbe essere la Scozia , che a detta degli addetti ai lavori è in grande ripresa, frutto di un progetto pianificato negli anni.
Ecco il calendario completo degli incontri:
1^ giornata
Sabato 7 febbraio
Inghilterra v Italia 3.oo pm
Irlanda v Francia 5.00 pm
Domenica 8 febbraio
Scozia v Galles 3.00 pm
2^ giornata
Sabato 14 febbraio
Francia v Scozia 4.00 pm
Galles v Inghilterra 5.30 pm
Domenica 15 febbraio
Italia v Irlanda 3.30 pm
3^ giornata
Venerdì 27 febbraio
Francia v Galles 9.00 pm
Sabato 28 febbraio
Scozia v Italia 3.00 pm
Irlanda v Inghilterra 5.30 pm
4^ giornata
Sabato 14 marzo
Italia v Galles 4.00 pm
Scozia v Irlanda 5.00 pm
Domenica 15 marzo
Inghilterra v Francia 3.00 pm
5^ giornata
Sabato 21 marzo
Italia v Francia 2.15 pm
Inghilterra v Scozia 3.30 pm
Galles v Irlanda 5.30 pm
Buon Sei Nazioni a tutti!
DANIELE IACOBUZIO

FVG GOSPEL CHOIR IN TRASFERTA AL GOSPEL MEETING DI MILANO (ARTICOLO di GIOIA MOLINARI)



Per lo sfortunato sprovveduto che ancora non lo sapesse, nella nostra regione c’è un coro gospel di tutto rispetto: è il Friuli Venezia Giulia Gospel Choir. E non si tratta solo di rispettabilità musicale, questo coro ha una potenza, ha un cuore, se non siete aridi di spirito lo percepirete al primo ascolto. Dopo averci allietati in varie esibizioni durante il magico periodo natalizio, il FVG Gospel Choir sbarca in quel di Milano, per esibirsi al Gospel Meeting assieme ad altri tre cori, lombardi e piemontesi. Appuntamento questa sera ore 21 nella chiesa di S. Vincenzo a Cormano (Milano). Non potrete esserci? Allora (su mio modesto consiglio) ci sarete prossimamente, in un esibizione locale, e ascolterete qualcosa che non sa mai essere noioso e uguale a sé stesso. Particolarità e fascino di questo coro sono versatilità e improvvisazione. Da un’idea di Alessandro Pozzetto (cantante e direttore del coro) e di Rudy Fantin (direttore artistico, pianista e arrangiatore), dal febbraio 2003 il FVG Gospel Choir decolla, partecipa a importanti festival e rassegne internazionali del settore, e riceve ottime critiche. Ma perché piace? Forse perché si pone con umiltà nell’affrontare un genere che non fa certo parte della nostra cultura latina, ma lo fa con arrangiamenti originali, con voglia di tuffarsi in infinite realtà sonore. In un mondo che crede che il concetto di improvvisazione implichi la singolarità, è apprezzabile che ci si dedichi all’improvvisazione di gruppo. Il coro si circonda di musicisti (pianoforte, tastiere, quartetto d’archi, a volte anche chitarra, basso e batteria) e, a seconda dell’occasione, indossa ritmi diversi: si veste di Funk, di Rock, di Soul, di Pop, R’n’B, Jazz, ritmi latini, si propone in acustico o con strumenti, e sforna un insieme compatto, dove però ogni elemento è anche un ottimo solista. Repertorio classico, ma spirito frizzante e improvvisativo, senza scordarsi mai che la musica è anche e soprattutto questo: cuore ed esplorazione...di stili diversi e dell’animo umano.
GIOIA MOLINARI

venerdì 30 gennaio 2009

NAPOLI-UDINESE ALLE 18.15 (DIRETTA SKY). EVITARE SINDROMI DA APPAGAMENTO DOPO IL SUCCESSO CON LA JUVE (ARTICOLO di LUCA MACORIG)

(Nella foto Di Natale, suo il secondo gol friulano alla Juve nella vittoria per 2-1 scacciacrisi)
(Debutta per noi Luca Macorig)


Neanche il tempo di smaltire la soddisfazione post Udinese-Juventus di mercoledì, che i tifosi friulani hanno già la testa a rivolta al San Paolo, dove alle 18.15 l'Udinese farà visita al Napoli. Spunti di riflessione la sfida sicuramente ne dà molti, ma sicuramente l'attenzione dei tifosi friulani sarà rivolta pure alla sessione invernale del calciomercato, o anche di riparazione, che si chiuderà lunedì 2 febbraio alle 19. Visti i risultati ottenuti sul campo da tre mesi a questa parte, probabilmente a detta dei tifosi qualche correttivo andava fatto. L'esplosione improvvisa ed inattesa del giovane centrocampista Asamoah sembra di fatto spingere Tissone a cercarsi una squadra dove possa giocare con più continuità e il Torino di Novellino potrebbe proprio fare al caso del giocatore argentino. Il futuro in bianconero di Marco Motta sembra esser giunto al capolinea. Contattato da Laroma24.it il suo procuratore l'avvocato Beppe Bozzo riferisce che le trattative sono in una fase avanzata, restano da limare gli ultimi dettagli e poi il giocatore sarà a tutti gli effetti giallorosso. Movimenti in entrata durante questa fase del mercato la società non è mai stata propensa a farne, anche perchè i giocatori più ambiti non vengono mai ceduti in corso d'opera salvo qualche eccezione. Recentemente il nome del friulano Massimo Donati è stato accostato all'Udinese, ma sembra improbabile che la dirigenza friulana si sieda ora al tavolo delle trattative con i colleghi del Celtic di Glasgow per portare in bianconero il centrocampista di Sedegliano. Ritornando un attimo all'incontro di oggi contro il Napoli, sembra che Marino voglia riproporre l'undici sceso in campo contro la Juventus ad eccezzione del rientrante Lukovic che dovrebbe prendere il posto di Pasquale, quindi questa dovrebbe esser la formazione di partenza: Handanovic,Lukovic,Domizzi,Coda,Zapata,Isla,Asamoah,D'Agostino,Inler,Di Natale, Quagliarella, anche se al momento permangono dei dubbi sull'utilizzo di Domizzi. In rampa di lancio comunque potrebbe esserci il rientro del brasiliano Felipe. Il fischio d'inizio verrà dato alle ore 18.15 dall'arbito che sarà Andrea Gervasoni, coadiuvato dai guardialinee Bianchi e Vicinanza, mentre il 4° uomo sarà il sig. Velotto che ha arbitrato i friulani nella sfortunata trasferta di domenica a Palermo.
LUCA MACORIG

TRIESTE, CONCERTO PRO TELETHON DI STEFANO DALL'ARMELLINA ALL'AUDITORIUM DELLA SCUOLA DI MUSICA DI VIA DEI CAPITELLI (ARTICOLO di GIOIA MOLINARI)

(Nella foto il cantautore Stefano Dall'Armellina)

Debutta per il nostro giornale la nuova collaboratrice Gioia Molinari.


Siete amanti del buon cantautorato italiano e volete al contempo guadagnarvi un meritato posticino in paradiso? Ho una preziosa dritta per voi. Sabato 31 gennaio a Trieste (ore 21), presso l’auditorium della Scuola di Musica 55 (via dei Capitelli, davanti a piazza Cavana) si terrà un concertino coi fiocchi e scopo benefico. A Trieste infatti farà tappa la carovana musicale di Stefano Dall’Armellina, cantautore trevigiano, interessante e fresca proposta della canzone italiota degli ultimi anni. Partner solidale del tour 2009 del bel cantastorie è Telethon, associazione onlus che da vent’anni circa (come saprete) realizza maratone di solidarietà a favore della ricerca scientifica. Ma presentiamo brevemente l’artista in questione. Accoccolati sulla vostra seggiolina ascolterete note e parole scritte interamente da Stefano, che, armato di parola facile, occhio chiaro e fascino sbarazzino, vanta già una gavetta di tutto rispetto. Musicista e paroliere, è all’opera dal 1989, anno in cui inizia a partecipare a blasonati festival nazionali, riscuotendo da subito gli ambiti consensi della crudele critica. Viene presto notato da Gilberto Martellini, pianista di De Andrè, Fossati, De Gregori, e incitato alla stesura del primo disco, “Fiato Corto”, al quale collabora anche Roberto Vecchioni. Ottiene il premio del pubblico al decennale del “Recanati”, e, spinto da ottime recensioni, confeziona un secondo, e poi un terzo lavoro musicale. Ma vi segnalo il quarto disco del nostro cantautore, “..e i pesci vengono a galla”, dal quale prende il nome anche il tour pro Telethon. I temi trattati? Natura, rispetto per l’ambiente, album ecologista dunque, ma non solo. Un’attenzione particolare è rivolta all’uomo, che in fondo del paesaggio terrestre fa parte da tempo, ora alle prese col logorio della modernità. Si passa da brani come “Vuvueffe” a canzoni più riflessive, intimiste e personali, racconti in briciole del quotidiano e tragicomico vivere. In “Centri commerciali”, ironico spaccato di tristi fine settimana familiari nei vari centri commerciali per l’appunto, prestano la voce al racconto Neri Marcorè e Marco Morandi. L’album vanta collaborazioni e partecipazioni di tutto rispetto ed è frutto di una produzione artistica accurata, realizzata grazie al lavoro di diversi arrangiatori e musicisti. Ad accompagnare sul palco il portierone della Nazionale Cantanti (ebbene sì, Stefano Dall’Armellina è alto, e dal 2000 impegnato a portare a termine importanti progetti di solidarietà collaterali a tale associazione) troverete: Marco Dassi al basso, Paolo Prizzon alle percussioni, Francesco Boldini alle chitarre e Gigi Sella al sax. Partecipate numerosi al concerto, primo di tanti appuntamenti previsti per l’annuale raccolta fondi del coordinamento provinciale di Telethon, farete cosa buona e giusta, e gusterete una gradevole musica!
GIOIA MOLINARI

TELETHON: LE ATTIVITA' A TRIESTE (articolo di MARCO TORBIANELLI)



Tutti avrete sentito parlare di TeleThon, un nome che evoca solidarietà ma soprattutto ricerca.
Abbiamo incontrato il Coordinatore di Trieste per TeleThon, il dott. Nicola Delconte, che ci ha parlato di come è nata questa sua esperienza: “Lavoro dal 2003 alla BNL (Banca Nazionale del Lavoro, n.d.a.), che dalla nascita di TeleThon in Italia ne è partner istituzionale e raccoglie mediamente poco meno della metà delle offerte fatte annualmente a TeleThon. Nel 2007 ho iniziato come volontario e poi nell'ottobre dello scorso anno mi è stato proposto di diventare coordinatore a Trieste e ho accettato con entusiasmo". Il gruppo BNL, attraverso i suoi 17.000 dipendenti, è a tutt'oggi l'unico ente privato ad aver sottoscritto con i sindacati un accordo che permette ai dipendenti volontari TeleThon di assentarsi dal posto di lavoro per attività afferenti a TeleThon stessa.
Uno dei punti di forza di TeleThon è la trasparenza della gestione dei fondi: "Se non fosse così, non potremmo raggiungere grandi risultati con pochi mezzi" - afferma Delconte - "Basti pensare che i 36 milioni di euro raccolti l’anno scorso rappresentano solo lo 0,2% dei fondi necessari allo studio di malattie genetiche che colpiscono ogni anno il 5% della popolazione". Leggendo il rendiconto della gestione 2007-2008 si nota che TeleThon ha impiegato il 78,5% dei fondi disponibili (pari a circa 33,5 milioni di euro) per finanziare la ricerca, il 13,6% è stato impiegato per costi di raccolta (5,8 milioni di euro) e il restante 7,9% in costi di gestione (3,4 milioni di euro): in base a questi numeri si può calcolare che ogni euro raccolto nel 2007-2008 è costato a Telethon 17 centesimi.
A Trieste TeleThon ha deciso di occuparsi delle malattie cosiddette "monogenetiche", quelle cioè in cui la degenerazione di un solo gene porta poi alla degenerazione di tutte le cellule del corpo. Per far ciò si sta avvalendo di quella che Delconte chiama "rete di comunanze positive", in corso di realizzazione attraverso collaborazioni a vario titolo con associazioni, enti, privati (“Non posso non citare l’amico Edoardo Costanzo che è sempre pronto a darci una mano” ricorda Delconte), reti della grande distribuzione: attualmente i maggiori sodalizi coinvolgono la sezione triestina dell'UILDM (Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare) e il Lions Club Trieste.
Un particolare progetto è stato poi realizzato con l'A.S.D. Rugby Muggia: "Con l'importante ausilio del Presidente Elvio Ciacchi siamo riusciti ad unire sport e solidarietà, rivolgendoci a quelli che saranno i donatori di domani, cioè i bambini" - spiega Delconte - "L'anno scorso 150 bambini hanno partecipato al nostro progetto educativo, rivolto a sensibilizzare i più giovani sulle attività di Telethon".
TeleThon è stata anche presente all'ultima edizione della regata velica "Barcolana", dove grazie alla Capitaneria di Porto e all'Associazione Nazionale "Marinai d'Italia" sono riusciti ad allestire una barca in cui ospitare ben otto ragazzi disabili.
TeleThon in Friuli Venezia Giulia è attualmente attivo solo a Trieste, ma presto si prevede l’apertura di un centro di coordinamento anche a Udine.
Per quest'anno sono già in programma il 19 aprile i banchetti informativi nelle maggiori piazze di tutta Italia, nell’ottica di destagionalizzare le raccolte di fondi, mentre a livello regionale già il prossimo sabato 31 gennaio è stato organizzato a Trieste il concerto di Stefano Dall'Armellina, di cui ci riferisce Gioia Molinari nel suo articolo.
MARCO TORBIANELLI

RASSEGNA STAMPA: MESSAGGERO VENETO, IL GAZZETTINO, IL PICCOLO







Cominciamo come al solito con la prima pagina del Messaggero Veneto, ed. Nazionale
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Resta alta la tensione nonostante i toni concilianti di Berlusconi e Lula. Dopo la Nazionale, La Russa rilancia: «Boicottiamo i viaggi a Rio» «Non ho ucciso nessuno. L’uomo che mi accusò fu torturato in carcere. Il colpo che rese invalido Torregiani partì dall’arma del padre»
Con una lettera dal carcere l’ex terrorista si proclama innocente e accusa i vecchi compagni dei Pac «Italia ferma agli anni di piombo». Ed è scontro fra il ministro brasiliano Genro e Frattini
In un anno nell’Ass 4 rilevato un aumento del 5% Il direttore sanitario: è puro consumismo. Il presidente dei medici: fenomeno fisiologico
SHOAH
L’ANNO GIUDIZIARIO
L’ANTICIPO (ORE 18.15)
Ha avuto successo l’avvio anticipato della campagna-svendite
GIUDICI NEL MIRINO
UN SILURO È IN ARRIVO di GIAN CARLO CASELLI
La preoccupazione espressa dal sindaco Cuzzi durante il consiglio comunale Il reggimento potrebbe essere trasferito a Udine. «Sarebbe un colpo durissimo»
Infortunio sul lavoro al mercato ortofrutticolo di Udine Ha ceduto il tetto, il ferito è un albanese di 38 anni
QUIRINALE E GOVERNO
LEGGI VARATE IN FRETTA di LEOPOLDO COEN
LA FESTA A PERCOTO
HINTERLAND
CIVIDALE
TORVISCOSA
CERVIGNANO

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Continuiamo con la prima pagina de Il Gazzettino, edizione Friuli

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Sul tratto Venezia-Trieste si registra comunque un incremento del 16% dei mezzi pesanti
A4, la crisi rallenta il traffico
I dati 2008 di Autovie indicano una flessione del numero di automobili

Approvata la mozione Upi
«La Provincia serve ancora»
Patto politico trasversale
Anche il deputato Strizzolo (Pd) "alleato"di Fontanini sul tema

L’ex ct della scherma ingaggiato da Pozzo
Magro "giocherà"con l’Udinese

Dopo il gala di Percoto
Premio Nonino i vincitori in Castello

Comunità Montana
Giorgio Napolitano invitato in Carnia

INFORTUNIO
Grave operaio precipitato da otto metri

CAMERA CON VISTA
Disapprovo gli "agguati" dei comici alle porte del Palazzo Per fortuna i deputati friulani non cadono nella trappola

TORVISCOSA
Caffaro, l’assemblea decide:«Senza paga non si lavora»

MARANO LAGUNARE
Clima e atti pesanti in paese il Prefetto decide di intervenire

BASKET FEMMINILE
Sporting senza sponsor «Ma non cediamo nessuno»
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Infine la prima pagina de Il Piccolo di Trieste

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INTERVISTA AL SINDACO
«Pensare in grande per la città va bene ma si deve mettere la prima pietra»
INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO
Appello del presidente della Cassazione Il ministro Alfano: stop alla gogna mediatica
CROLLA IL PIL USA. OBAMA: CRISI SEMPRE PIÙ PROFONDA
Intervista al ministro ombra dell’economia. L’Istat: allarme occupazione, -2,1%
LA NUOVA OFFENSIVA PADANA
Pronta l’ordinanza del sindaco di Azzano X. Il Carroccio lo chiederà a tutti i Comuni
ALL’ASSEMBLEA UNICEF
INTERCETTAZIONI
Blitz in un deposito di via Pigafetta «senza licenza e autorizzazioni sanitarie»
L’intervista
DAL CASO TRIESTE ALLE LITI ROMANE
IL MALE OSCURO DEI PARTITI di ROBERTO MORELLI
La storia
INAUGURAZIONE A MESTRE: STOP DI 30 ORE IN ALCUNI TRATTI DELL’A4