domenica 28 dicembre 2008

IL COMMENTO. LO SCONTO CARBURANTE E' UNA PRESA PER IL CULO



Si fa in questi giorni un gran dibattere circa il fatto che l'Unione europea ha bacchettato l'Italia per lo 'sconto benzina' di cui beneficiano, suddivisi per fasce territoriali, i cittadini residenti nella regione Friuli Venezia Giulia.


Ebbene, rebus sic stantibus, diciamo chiaramente che la questione ha ben poca ragione di sussistere.


Questi i fatti.


Ieri, rientrando via autostrada A4 da Venezia, ci siamo fermati al distributore dell'area di servizio di Gonars.

Abbiamo esibito tronfi la tesserina del carburante a prezzo scontato della fascia di appartenenza (residenti come siamo a Colloredo di Monte Albano) e abbiamo ottenuto alla pompa il mirabolante sconto di 0,07 euro/litro sul gasolio.

Sì, avete letto bene: 7 centesimi, vale a dire 135,54 delle vecchie lirette al litro.

Calcolando una capienza media di 50 litri per serbatoio, lo sconto per un pieno corrisponde a 6776,94 lire.

Vale a dire un cono di gelato a tre palline o, in tema di austerity, 3 coni da 1 pallina di gelato...


Calcolando una percorrenza media di 15.000 km/anno e un consumo medio di 15 km/litro, lo sconto annuo sul carburante raggiunge la mirabolante cifra di 70 euro, pari a 135.539 lire, ovvero - su base mensile - 5,83 euro, pari a 11.295 lire.


Possiamo dire che tutto ciò è ridicolo.


Se la questione, contabile, è quella da noi ampiamente documentata, rinunciamo sin d'ora allo sconto carburante che ci pare essere una autentica presa per i fondelli.


Con una spesa accurata nei supermercati che presentano prezzi scontati e offerte particolari si raggiunge un risparmio mensile di gran lunga superiore all'elemosina regionale sul carburante agevolato che i nostri politici locali millantano come l'ottava meraviglia del mondo.


Vergogna.


adc

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