giovedì 26 marzo 2009

IRISH YEAR. RESOCONTO SEI NAZIONI DI RUGBY (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)


SEI NAZIONI 2009

Sabato scorso si è concluso il sei nazioni 2009, che si è tinto di verde smeraldo per la vittoria al cardiopalma della nazionale irlandese.
La 5^ giornata è stata spettacolare, partendo dalla meta di Chabal che corre sulle ginocchia, passando per la madre di tutte le partite Inghilterra-Scozia e concludendo con lo straordinario pathos del Millenium Stadium di Cardiff. Giunti alla fine è ora di bilanci, analizziamo quindi squadra per squadra in rigoroso ordine di classifica:

IRELAND: il 2009 sarà un anno che gli irlandesi ricorderanno a lungo, vittoria finale, triple crown e grande slam. Hanno conquistato il sei nazioni in Galles e questo la dice lunga sul valore di questa squadra, sugli scudi i due fuoriclasse irish O’Driscoll e O’Gara.

GALLES: nonostante il secondo posto si conferma squadra coriacea e di spessore, una squadra quella gallese che può puntare a traguardi importanti nei prossimi anni, come da tradizione.

FRANCE: i “bleau” sono mancati in alcuni appuntamenti chiave ma il loro gioco non è affatto dispiaciuto, Sebastien Chabal sempre tra i migliori. Come sempre il loro gioco alla mano è indiscutibilmente il più bello a vedersi.

ENGLAND: torneo a luci e ombre quello di Albione, hanno alternato prestazioni buone con prestazioni nettamente al di sotto delle loro possibilità. Hanno i numeri comunque per riprendersi il sei nazioni, a cominciare dal prossimo anno.

SCOTLAND: a chi scrive la Scozia quest’anno è piaciuta da matti, gli “highlanders” hanno dimostrato un carattere e una volontà di ferro, andando avanti con la strada intrapresa i risultati non tarderanno ad arrivare a Murreyfield. Paterson ancora una volta uomo squadra.

ITALIA: disastrosa, inguardabile, disorganizzata, confusionaria, debole…avete qualche altro aggettivo negativo? Mettetecelo pure perché vanno bene tutti. Che dire? Annata da dimenticare in fretta, anche se il futuro, viste le premesse, non è assolutamente roseo.

Arrivederci a Six Nations 2010!

DANIELE IACOBUZIO

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