lunedì 27 aprile 2009

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)

12:54 - oggi in friuli venezia giulia (3)
(ANSA) - TRIESTE, 27 APR - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, lunedi' 27 aprile, in Friuli Venezia Giulia per i quali si prevede copertura redazionale: 34) MAJANO (UD) - Snaidero - ore 17.30.Conferenza stampa del presidente della Snaidero Basket, Edi Snaidero.(ANSA). DF

12:37 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 27 APR - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, lunedi' 27 aprile, in Friuli Venezia Giulia: 31) TRIESTE - Rupingrande - ore 16.Protezione sociale: visita presidente Regione, Renzo Tondo, al centro assistenziale diurno 'I Girasoli'. 32) DUINO (TS) - Collegio mondo unito - ore 14.Incontro con Giorgio Pressburger ''Il ruolo degli scrittori nel futuro dell'Europa''. 33) UDINE - Parco Scientifico 'Danieli' - ore 10.Presentazione risultati primo anno di ricerca progetto ''Informatica per i beni culturali'': servizi innovativi mobili e 3D per il turismo. E' prevista partecipazione del sindaco di Udine, Furio Honsell, del rettore, Cristiana Compagno e dell'assessore regionale, Alessia Rosolen. (ANSA). DF/SM

11:37 - 25 aprile: incendiata corona alloro a udine
(ANSA) - UDINE, 27 APR - Una corona d'alloro deposta sabato scorso nell'ambito delle celebrazioni del 25 aprile, a Udine, davanti alla casa natale di Mario Foschiani, partigiano e medaglia d'argento al valor militare alla memoria, e' stata data alle fiamme da persone sconosciute. Le fiamme, che si sono spente da sole, hanno danneggiato lievemente sia la corona, sia la lapide che commemora Foschiani, che fu fucilato dalle truppe tedesche il 4 aprile 1945 nel carcere di Udine. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri per identificare i responsabili del gesto. (ANSA). DF

11:35 - vajont: frana su monte toc, ordinanza blocca escursionisti
(ANSA) - ERTO E CASSO (PORDENONE), 27 APR - Il sindaco di Erto e Casso (Pordenone), Luciano Pezzin, ha firmato oggi un'ordinanza che vieta l'accesso agli escursionisti nella zona interessata ieri da una frana staccatasi dal monte Toc, lo stesso che causo' il disastro del Vajont del 9 ottobre 1963. ''La zona - ha spiegato Pezzin - e' impervia e lontanissima da centri abitati e da vie di comunicazione. Tuttavia, per evitare pericoli per gli alpinisti, ho vietato l'accesso all'area per il rischio che si stacchino nuovi costoni di roccia''. (ANSA). YT8-DF

09:27 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 27 APR - Avvenimenti in programma per oggi, lunedi' 27 aprile, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Sala Consiglio comunale - ore 11.Cerimonia conferimento della Civica Benemerenza a Lelio Luttazzi. 2) TRIESTE - Corso Italia 13 - ore 15.Assemblea Assostampa FVG; e' prevista partecipazione del segretario generale e del presidente FNSI, Franco Siddi e Roberto Natale. 3) PASIAN DI PRATO (UD) - Enaip - ore 9.30Direttivo regionale della Cgil su ''Crisi, contrattazione, Primo Maggio''. 4) TRIESTE - Corso Italia 13 - ore 10.30Riunione Coordinamento regionale dei giornalisti precari e freelance. 5) TRIESTE - Piazza Oberdan 6 - ore 11.Presentazione della ''Giornata mondiale in memoria delle vittime dell' amianto 2009 a Rijeka. 6) TRIESTE - Via De Pastrovich 5 - ore 10.30Presentazione di Hand, Consorzio di comunicazione sociale. 7) TRIESTE - Comune - ore 18.30Riunione Consiglio comunale. 8) TRIESTE - Piazza Oberdan 5 - ore 17.Seminario ''Sanita' senza confini'', promosso dal Gruppo consigliare regionale Udc. 9) TRIESTE - Hotel Duchi d'Aosta - ore 11.Conferenza stampa delle Societa' sportive Rugby Trieste 2004 e Venjulia. 10) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 15.Assemblea Confidi Trieste ''Interventi a supporto delle imprese del terziario nell'anno 2008 - Esigenze e criticita' del settore''. 11) TRIESTE - Cinema Ariston.Comincia rassegna cinematografica ''Tracce di muro - Berlino 1961-1989''. 12) TRIESTE - Via Cassa di Risparmio 10 - ore 11.Presentazione edizione 2009 ''Bavisela Young - Fondazione CrTrieste''. 13) TRIESTE - Provincia - ore 16.Presentazione maxi staffetta 100x1000-Provincia di Trieste. 14) TRIESTE - Piazza Oberdan 6 - ore 11.Presentazione incontri sull'autismo e tecniche comportamentali. 15) TRIESTE - P.zza Oberdan 6 - ore 12.Conferenza stampa consigliere regionale Rifondazione Comunista, Igor Kocijancic ''Amare considerazioni sul Pdl 64 presentato dalla Giunta regionale (interventi a contrasto della crisi) e sul protocollo della nuova centrale elettrica firmato con la Lucchini Severstal''. 16) UDINE - Via ManinAssemblea Fondazione Crup. 17) UDINE - Hotel Astoria - ore 17.Assemblea ordinaria dei soci dell'Automobile Club. 18) UDINE - Visionario.Prosegue primo workshop intercontinentale ''Produttori cinematografici del futuro''. 19) UDINE - Comune.Riunione Consiglio comunale. 20) UDINE - Viale Ungheria 28 - ore 18.30Incontro Api con Roberto Dal Mas, presidente regionale dell'Associazione bancaria italiana. 21) UDINE - Azienda ospedaliero-universitaria - ore 12.Presentazione ricerca sull'apprendimento del linguaggio da parte del neonato. 22) UDINE - Via Sabbadini 31 - ore 11.30Conferenza stampa in occasione della seduta del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento. 23) PALMANOVA (UD) - ore 15.Presentazione risultati ''Il FVG inserisce la marcia della formazione continua: quasi in 1000 migliorano le proprie competenze''. 24) PALMANOVA (UD) - P.zzo municipale - ore 20.30.Conferenza stampa ''Friulano e veneto a Palmanova - quattro secoli di storia linguistica nella fortezza''. 25) PORDENONE - Provincia - ore 11.30Presentazione incontro di calcio under 17 Italia-Austria. 26) PORDENONE - Istituto 'J.F.Kennedy' - ore 9.Incontro ''NoSballo, puntare al successo'' con il campione di pugilato Paolo Vidoz. 27) GORIZIA - Municipio - ore 11.30Conferenza stampa presentazione ''e'Storia 2009 - Festival internazionale della storia''. 28) GORIZIA - V. Mazzini 13 - ore 12.Conferenza stampa presentazione conferenza mondiale ''Confini e salute globale'' in programma il 15 e 16 maggio prossimi. 29) GORIZIA - Provincia - ore 11.30Firma protocollo d'intesa per l'avvio del Sistema di Protezione per richiedenti e rifugiati. 30) GORIZIA - Provincia - ore 12.15Conferenza stampa presentazione visita ufficiale del presidente del consiglio provinciale, Alessandro Fabbro, in Libano. (ANSA). DF

SPECIALE FAR EAST FILM, IL PROGRAMMA DI MARTEDI' 28 APRILE


24 aprile/2 maggio 2009 - Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e Visionario
FAR EAST FILM 2009

- Il programma di martedì 28 aprile -

In anteprima italiana
il premio Oscar Departures!
Fresco vincitore della leggendaria statuetta (Oscar 2009 come “migliore film straniero”), il bellissimo Departures di Takita Yojiro approda questa sera al FEFF11 in anteprima italiana! Storia di un uomo senza qualità che abbandona Tokyo per trasferirsi in campagna e cominciare da zero, o almeno provarci, Departures mette il protagonista a confronto con un paradosso: ricominciare a vivere guardando in faccia la morte.
Sì. Perché l’ex violoncellista fallito realizzerà se stesso e scoprirà finalmente di possedere un talento (sebbene alquanto inusuale): preparare i cadaveri (lavarli, vestirli, truccarli, profumarli) per una ditta di pompe funebri. Un rituale di rara grazia, come vedremo, una cerimonia fatta di piccoli gesti, e di movimenti leggiadri, che ci restituiranno il fascino ma anche il mistero del culto giapponese più antico e più profondo: quello per i defunti…
Takita Yojiro, veterano del cinema giapponese e vecchi amico di Far East Film, affronta e sviluppa la narrazione come fosse una partitura musicale, una vera e propria sinfonia dei sentimenti, disinnescando qualunque deriva macabra e realizzando, al contrario, un autentico inno alla vita.
Ricordiamo che il programma della quinta giornata, intenso e articolato, comprende anche l’attesissimo tributo alla celebre regista Ann Hui: alle 16.15 sarà proiettato, in anteprima europea, il magnifico docudrama The Way We Are (tre premi agli ultimi HK Film Awards!), subito seguito dal panel di cui la stessa Ann Hui sarà protagonista.

Ore 9.00
BALER
di Mark MEILY (Filippine 2008)
Dramma storico che si svolge nel 1898 nella cittadina di Baler, in piena guerra di indipendenza dei filippini contro gli spagnoli. Il film racconta l’amore tra un soldato meticcio e una ragazza indigena il cui padre nutre una feroce avversione per l’esercito colonialista dopo aver assistito all’uccisione dello zio e allo stupro della sorella. Il film ha ottenuto ben dieci premi al Metro Manila Film Festival, tra i quali quello come miglior regia, miglior sceneggiatura e migliore fotografia.

Ore 9.30 – Al Visionario
HONG KONG STORIES: prosegue, con successo, la preziosa retrospettiva dedicata ai lavori televisivi di Ann Hui (la regina della new wave anni ’80).

Ore 11.00
MY DEAR ENEMY
Di LEE Yoon-ki (Corea del Sud 2008)
Una giovane donna si presenta all’improvviso dal suo squattrinato ex compagno per riscuotere un credito in sospeso. I due passeranno insieme una giornata piena di imprevisti cercando di racimolare la quota per saldare il debito. Un viaggio tra ricordi, situazioni e personaggi improbabili sempre sul filo del “non detto”. Atmosfere insieme intense e rarefatta per un insolito e intimista road movie.

Ore 14.15
DESIRES OF THE HEART
Di MA Liwen (Cina 2008)
Ma Liwen è regista nota per saper raccontare il mondo al femminile. Di lei abbiamo già apprezzato in questo senso film straordinari come You & Me. In questa sua ultima commedia i punti di vista al femminile sono addirittura cinque. Cinque donne con cinque differenti storie d’amore, ognuna interpretata da una differente star del cinema cinese che esprime una specifica figura del mondo contemporaneo. Spettacolare l’attrice di Shanghai Vivian Wu che veste i panni di una donna di mezza età.

Ore 16.15
THE WAY WE ARE
Di Ann HUI (Hong Kong 2008)
Un sorprendente spaccato di una famiglia tipo che vive nella città satellite di Tin Shui Wai nei pressi di Hong Kong. Ann Hui segue con la sua cinepresa la vita di Kwai, una vedova che per mantenere sè e suo figlio, deve lavorare in un supermercato. Tra i due si insinua la figura di Granny un anziano vicino di casa che piano piano la famiglia accoglie. Un film delicato su una vicenda umana ordinaria capace di cogliere attraverso una storia singolare la situazione di una intera società.

Ore 18.00
PANEL: Hong Kong Stories: i lavori televisivi di Ann Hui. Incontro con la celebre regista condotto da Tim Youngs e Law Kar.

Ore 20.00
DEPARTURES
Di TAKITA Yojiro (Giappone 2008)
- Premio Oscar come “migliore film straniero” -
Daigo dopo aver perso il suo posto da violoncellista torna al paese natio dove trova lavoro presso un’agenzia di pompe funebri. Imparerà i rituali per preparare i defunti per il loro “nuovo viaggio”. Attraverso questa attività capirà i veri valori della sua vita. Raffinato, commovente, unico sono solo pochi degli aggettivi possibili per presentare questo grande film...

Ore 22.10
ROUGH CUT
Di Jang Hun (Corea del Sud 2008)
Gang-pae è in gangster che ha sempre sognato di recitare. Su-ta è un attore dal pessimo carattere che è solito interpretare il gangster. I due finiranno a recitare insieme. Inizierà a consumarsi il labile confine tra vita e finzione. Scritto da Kim Ki-duk, Rough Cut è un atipico gangster movie che pur mantenendo le convenzioni, la grande spettacolarità e la durezza del genere gioca sottilmente col mondo del cinema.

Ore 00.20
THE FORBIDDEN LEGEND - SEX AND CHOPSTICKS
Di Cash CHIN (Hong Kong 2008)
L’iniziazione ai piaceri della carne del figlio di un leggendario sessuologo della Cina del XII secolo. Un film che riesce a riportare in auge un cinema praticamente scomparso a Hong Kong dal 2001, quello dei Sex and Zen e A Chinese Torture Chamber Story, fatto di ambientazioni esotiche, tanta carne al vento, deliranti scene di sesso e grandi dosi di ironia. Era ora!

Far East Nights
Le feste musicali del FEFF colorano le notti di Udine! Al Madrid, con Greta Dj, arriva il So Far East, So Fuego Party!

Ufficio Stampa/Udine Far East Film 11
Gianmatteo Pellizzari, Federica Maniago e Ippolita Nigris
Centro Espressioni Cinematografiche
Via Villalta 24 - 33100 Udine
tel.0432/299545 - fax.0432/229815
cec@cecudine.org - www.fareastfilm.com

IL TESTO DELLA PRIMA PARTE DEL DISCORSO DELL'ASTRO NASCENTE SERRACCHIANI ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEI CIRCOLI DEL PARTITO DEMOCRATICO (21 MARZO 2009)

Buonasera a tutti...ehm...ho sentito con molta...ho ascoltato con molta attenzione tutti gli interventi e sono arrivata a due conclusioni: la prima che siamo votati alla sofferenza perché in questo posto fa freddo e in più si sta anche male e la seconda è che c'è molto ottimismo. Io vengo da una città lontana, la città di Udine che per darvi delle coordinate sportive è la città dell'Udinese e della Snaidero ed è stata, ed è stata, permettetemi di... di...sott...di ricordarlo, la città che ha accolto Eluana Englaro.
Ehm...io mi permetto...ehm...anche per non essere ripetitiva di...ehm...di dire al mio segretario alcune cose che secondo me forse lui oggi avrebbe dovuto e deve sottolineare con maggiore fermezza perché il problema di questo partito, scusate ma è pressoché impossibile parlare se... chiedo scusa, dicevo al al segretario che...ehm... mi permetto però di dire alcune cose ehm...che desidero sottolineare perché credo che vadano dette con maggiore fermezza e che questa mattina la fermezza non ci sia stata fino in fondo. Io credo che il problema di questo partito non sia stato Walter Veltroni. Io credo che sia mancata... io credo che sia mancata la leadership intesa come il mezzo per una linea politica di sintesi, una linea politica che pur nella più ampia discussione, nella più approfondita mediazione, che è necessaria in un partito grande come il nostro, però alla fine deve arrivare alla sintesi e la sintesi è mancata. La verità... e quindi io chiedo al segretario di dirci convintamente che questo cambiamento che noi abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Walter Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, abbiamo cambiato strategia, abbiamo la linea politica di sintesi, questo io chiedo al mio... al mio segretario. Questo chiedo, perché siamo apparsi come un partito lontano dalla realtà, dalle cose reali, noi siamo... non siamo stati capaci ciascuno di parlare oltre il proprio elettorato. Mai una parola chiara, mai una linea netta e soprattutto mai una linea unica. E' per questo motivo che i nostri elettori... è per questo motivo che i nostri elettori, io dico per disperazione e per assenza di alternativa, hanno votato e votano Di Pietro che è a capo di un partito fai da te personale e personalista che con il centrosinistra non ha nulla a che vedere. E il problema... e il problema non è stato quello di averlo scelto come nostro alleato, ma è stato quello di avergli fatto fare da solo opposizione su temi che ci appartengono come il conflitto di interessi e la questione morale. Io l'ho detto... io l'ho detto più volte a Udine: la differenza tra noi e l'Italia dei valori sta nel fatto che noi parliamo in tanti e iniziamo sempre i nostri discorsi con 'io'. Loro aprono i discorsi solo in due modi: Berlusconi ha detto, l'Italia dei valori dice. La differenza è enorme, si vede. La diversità è la ricchezza del nostro partito, ma io chiedo a questo partito di imparare a votare, di imparare ad assumere decisioni se necessario anche solo a maggioranza, se necessario anche lasciando a casa qualcuno. Io...ehm...allora...io...io dico che dobbiamo imparare a parlare unitariamente da Pd. E' giusto il dissenso, è giusta la... la scelta di coscienza, ma la libertà di coscienza non deve essere il paravento dietro il quale nascondersi quando non siamo uniti. E dobbiamo smetterla ... e dobbiamo smetterla di pensare che il nostro problema sia soltanto come comunichiamo ai giornali perché non è così, perché ci mettiamo tanto del nostro e vi faccio alcuni esempi: su un argomento come quello del testamento biologico è giusta la libertà di coscienza, ma quando c'è una pro... una posizione prevalente all'interno del Partito democratico questa deve avere il giusto riconoscimento perché altrimenti... perché altrimenti si finisce con il parlare solo della posizione di dissenso e non di tutte le altre, si finisce per riguardare l'astensione e non la compattezza del resto del gruppo. Quindi... quindi trovo, segretario e glielo dico veramente con grande semplicità, te lo dico, trovo che sia un errore assoluto quello di avere indicato come capogruppo alla Commissione Sanità del Senato chi non è portatore della posizione prevalente.

MA QUANTO E' ALTA LA SERRACCHIANI? (LA COLTELLATA di ALBERTO di CAPORIACCO)


Eravamo abituati a Berlusconi, ottavo nano.


Il Cavaliere, per non sentirsi inferiore, si è dapprima dotato di protesi costituite da scarpe con tacco esterno ed interno, forse per provare l'ebbrezza dei tacchi alti come sono solite fare le soubrettes che egli usualmente mette in lista e rende addirittura ministre.


Poi ha fatto spuntare dal cappello a cilindro Brunetta, uno che non solo è basso di statura, ma - poverino - una qualche disfunzione ipofisaria la dovrà pur avere...


Il Pd, alla disperata ricerca di copiare il Cavaliere per succhiarne l'inarrivabile successo, estrae dal cappello a cilindro Debora Serracchiani, premiandola per un discorso criticatutto all'assemblea nazionale del partito in quel di Roma.


Saranno errori di prospettiva, sarà che quelli che figurano in foto a fianco di Debora saranno nazionali di basket a nostra insaputa (Franceschini è un noto centro dell'Nba), resta il fatto che l'altezza della Serracchiani è tutt'altro che eccelsa.


Trattasi, peraltro, di friulana atipica.

Neanche questa volta saremo in grado di mandare un friulano al Parlamento Europeo, perché i natali dell'astro nascente del Pd sono romani.


E concludiamo con una battuta: ma tra la Serracchiani e Maria Letizia Burtulo la più bassa qual è?
(nella foto il segretario Pd Franceschini e la Serracchiani. Centro dell'Nba lui o tap model lei?)

TUTTI I TITOLI DE IL PICCOLO DI TRIESTE (prima pagina)

RISCHIO PANDEMIA
La febbre suina: emergenza negli Usa nessun caso in Italia
In Messico i morti accertati sono 81 Fazio: «Pronti 40 milioni di antivirus»

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ACCOGLIE LA PROPOSTA DELL’OPPOSIZIONE Berlusconi: «Ritirerò la legge su Salò»
Franceschini in treno a Udine incontra la Serracchiani: «È stato un nostro successo»

TASSE COMUNALI, IL CASO TRIESTE
Addizionale Irpef da record
Su del 458% in 6 anni: 179 euro, media nazionale 104

IL PREMIER STATISTA
SDOGANATA LA RESISTENZA di ROBERTO WEBER

ELEZIONI EUROPEE
Menia contro le soubrette del Cavaliere

Tennis
Impresa Schiavone in FedCup: russe battute, Italia in finale

Basket ”B2”
Play-off: Trento l’avversaria dell’Acegas in semifinale È la squadra più forte

La battaglia per l’autoporto sconfina
Continua il braccio di ferro con la Camera di Commercio. E l’Authority punta su Sesana

Calcio
”B”- Fantinel conferma l’allenatore Maran ”A”- Napoli batte Inter

Formula uno
Bahrein, ancora Button Trulli va sul podio Crisi Ferrari, ma a punti

Il chirurgo triestino in prima fila contro l’Aids e la malaria in Ciad di TIZIANA CARPINELLI

Slitta il rientro degli sfollati dell’Aquila nelle abitazioni agibili

Gli 007 israeliani avvertono: a rischio l’incolumità del Papa

Paniccia: la sfida ambientale passa attraverso alleanze tra le multiutility del Nordest

Nave da crociera italiana sventa l’attacco dei pirati somali
In 134 i connazionali tra passeggeri e equipaggio. Gommone all’assalto a colpi di kalashnikov

RITORSIONE CONTRO I TITOLARI TRIESTINI DI UNA FABBRICA
Spalato, bruciate bandiere italiane

Il personaggio
La missione di Adriano Sancin

Berlusconi: via la legge su Salò

(rassegna stampa da Messaggero Veneto)

ROMA. Il primo atto della «nuova pacificazione» politica lanciata sabato da Silvio Berlusconi a Onna è il ritiro della proposta di legge che equipara repubblichini, partigiani e deportati. Norma contestata dal Pd che accoglie l’annuncio del premier come una «buona notizia», un «successo». Ma gli chiede un ulteriore passo, quello di promettere in Parlamento, che non cambierà la Costituzione a maggioranza. «Non sapevamo che fosse stato presentato questo disegno di legge che sarà certamente ritirato», puntualizza il premier ribadendo di sperare nella possibilità che «il passato possa essere lasciato alle spalle per andare verso un comune sentimento nazionale», una «nuova stagione di dialogo».Già nel pomeriggio i capigruppo del Pdl alla Camera avevano preso le distanze da una proposta bollata come «iniziativa personale» del parlamentare socialista primo firmatario, Lucio Barani, nonostante siano quaranta i nomi dei deputati del Pdl in calce alla proposta. «Il governo Berlusconi - avevano sottolineato Fabrizio Cicchitto e Italo Bocchino - non c’entra niente con questa proposta di legge e neanche il gruppo parlamentare del Pdl perchè essa è, infatti, una tipica iniziativa parlamentare individuale».Non solo. «Essa nasce - puntualizzano - come iniziativa bipartisan, tant’è che registrò la firma di una serie di parlamentari, non solo del Pdl, ma anche del Pd come gli onorevoli Corsini, Fogliardi e Narducci che poi hanno ritirato la firma il mese scorso». Un atto che, secondo alcuni firmatari del testo, come l’azzurro Gregorio Fontana, ha di fatto messo un freno al provvedimento: «Personalmente - dice Fontana - la proposta, nata con intento di pacificazione, è venuta meno quando il Pd ha ritirato le proprie firme».Il Pd esprime soddisfazione per la scelta del premier. «Mi hanno detto - ironizza Franceschini - che poteva essere un boomerang invitare Berlusconi in piazza per il 25 aprile. Poi gli ho chiesto anche di ritirare la pdl. Questa seconda cosa è un boomerang o una cosa buona?». Insomma, aggiunge la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro: «Quello che sta succedendo in queste ore è un successo della nostra iniziativa politica, ma è soprattutto qualcosa che conforta gli italiani che hanno a cuore la verità della storia, la democrazia, la nostra Costituzione e i principi che ne costituiscono il fondamento». La senatrice dà comunque atto al presidente del Consiglio di «parole e atti importanti».Per l’Italia dei valori il gesto del premier di ritirare la proposta, però, non basta. «Aprirgli una linea di credito - dice il presidente dei senatori del partito, Felice Belisario - dopo 15 anni di cattivi provvedimenti è davvero difficile, ma per verificare davvero se è davvero terminata la fase in cui si considera proprietario dello Stato, aspettiamo le prossime mosse».

UDINE Furti in castello, il Comune apre un'inchiesta

(rassegna stampa da Messaggero Veneto)


di FEDERICA BARELLA
Dopo il triplo furto consumato ai danni dei Civici musei del Castello, dopo il ritrovamento delle stesse opere (tra cui un Giandomenico Tiepolo) e dopo i primi giorni di sconcerto e in qualche modo anche imbarazzo da parte dei vertici del Comune, ieri è arrivata la notizia più attesa anche se non la più scontata. L’amministrazione comunale ha infatti annunciato un’indagine interna «per accertare eventuali responsabilità ai vari livelli».
Riportate a casa, anzi in museo, le 33 monete toscane e i due quadri, uno di Giandomenico Tiepolo e l’altro di Giulio Quaglio (valore per ciascuno di questi ultimi due pezzi, rispettivamente, di 250 mila e 50 mila euro), l’esecutivo comunale ora ha deciso di concentrarsi su come sia potuto accadere un fatto del genere. Anche perchè, secondo i rilievi delle telecamere e secondo la stessa ricostruzione dei carabinieri, a compiere i furti sarebbe stato proprio un dipendente comunale (già dipendente dei musei), che è stato denunciato a piede libero con l’accusa di furto aggravato, mentre altre due persone individuate, si trovano sempre a piede libero, con l’accusa invece di ricettazione aggravata.A decidere di avviare una indagine interna è stato direttamente il sindaco Furio Honsell assieme all’assessore alla cultura Luigi Reitani. Ma cosa dovrebbe servire questa indagine interna? «Innanzitutto verificare le responsabilità di un danno d’immagine e di sostanza subìto in questa vicenda». «Questa indagine interna – hanno precisato poi il sindaco di Udine, Furio Honsell, e l’assessore comunale alla cultura, Luigi Reitani – serve per accertare a ogni livello le responsabilità individuali. Allo stesso tempo e con estrema urgenza – hanno spiegato sindaco e assessore - procederemo a un ulteriore rafforzamento delle misura di sicurezza su cui siamo già intervenuti quest’anno con il miglioramento del sistema di registrazione e con l’installazione di nuove telecamere che hanno permesso di riprendere il momento del furto».E proprio per dare ulteriore corpo a queste iniziative già oggi si terrà una prima riunione operativa a palazzo D’Aronco tra sindaco, assessore alla cultura e direttore generale, per fare il punto sulla situazione e cercare di appurare ruoli e implicazioni delle persone coinvolte.Il Comune non ha voluto mancare, comunque, di sottolineare il ruolo e la collaborazione ricevuta in questi giorni dalla squadra del Norm dei carabinieri di Udine. «Vogliamo ringraziare i carabinieri per aver recuperato con tempestività ed efficacia encomiabile le opere d’arte trafugate dai Civici musei, dimostrando l’impegno dell’Arma verso le istituzioni cittadine e il patrimonio artistico di tutta la collettività».Parallelamente all’indagine del Comune, in questi giorni prosegue anche l’inchiesta dei carabinieri, sia per accertare eventuali sviluppi (come ad esempio se i furti sono stati fatti su commissione e se c’era già un acquirente per i due quadri recuperati in un fienile nell’hinterland udinese); sia anche per capire da dove provenga il resto del materiale recuperato, non appartenente ai Civici musei, tra cui ad esempio le sei monete d’oro, tutti esemplari quasi unici e dal valore inestimabile.