scenAperta
Stagione Euritmica 2008_09
25 APRILE 2009
Festa di Liberazione
sabato 25 aprile 2009, ore 20.30
Cormòns, Sala Civica - Palazzo Municipale
domenica 26 aprile 2009, ore 11
Udine, Teatro Palamostre - Piazzale Paolo Diacono
ROMANO IL MANCINO e i Diavoli Rossi
con il patrocinio di ANPI Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
ingresso libero
Adattamento teatrale da un testo di Luciano Morandini e Pierluigi Visintin
con Omero Antonutti (voce narrante)
accompagnamento musicale I Duchi e il Quintetto di ottoni della Banda di Cervignano del Friuli
sax solista Piero Purini
voce solista Alessandra Kersevan
direzione musicale Claudio Cojaniz
Torna in scena Il Mancino per il XXV Aprile
L’Associazione Euritmica ha il piacere di presentare un evento esclusivo di sua produzione che si colloca tra le iniziative che i Comuni di Udine e Cormons ospiteranno in occasione del prossimo XXV Aprile, festa della LiberazioneConsiderando i tempi in cui stiamo vivendo, nei quali i contorni delle differenze tra le parti sono sempre meno leggibili e soprattutto i valori negativi rappresentati dal fascismo non appaiono sufficientemente chiari soprattutto alle nuove generazioni, Euritmica ha deciso di realizzare un progetto multimediale per una messa in scena, tra teatro e canzone, sulla figura eroica del partigiano gappista Gelindo Citossi detto “Romano Il Mancino” di San Giorgio di Nogaro, personaggio emblematico di un eroismo popolare che è stato alla base dello slancio di popolo che ha portato alla liberazione dell’Italia dal fascismo e dal nazismo e al riscatto di un intero popolo dopo un ventennio buio a cui molti, troppi, parteciparono. Nella fattispecie il Mancino si distinse per un lungo ed efficace lavoro di raccolta di beni e derrate necessarie al sostentamento dei gruppi combattenti, affiancandosi alla Intendenza Montes in un meritorio e spesso oscuro lavoro. Inoltre svolse un pericolosissimo lavoro di intelligence nella Bassa e nell’udinese, in mezzo a spie fasciste e traditori sempre pronti a vendere chiunque in cambio di qualcosa.Lo spettacolo è costruito sul testo dell’intellettuale e poeta friulano Luciano Morandini, con alcuni inserti poetici dello scrittore Pierluigi Visintin, recentemente scomparso. Le letture del testo narrante sono affidate alla grande voce di OMERO ANTONUTTI, che rende vive e vibranti le gesta del Mancino durante la lotta di Liberazione che culminarono con l’eroica liberazione dalle Carceri di Udine di decine di partigiani detenuti, il giorno 7 febbraio 1945 (lo stesso dei fatti di Porzûs).
Lo spettacolo prevede inoltre un nutrito accompagnamento musicale curato e diretto dal compositore e pianista CLAUDIO COJANIZ eseguito da un gruppo rock/blues (I Duchi di S. Giorgio di Nogaro) e di un ensemble di ottoni (membri della banda di Cervignano e Marano Lagunare); le canzoni sono interpretate dalla straordinaria voce di ALESSANDRA KERSEVAN.
Lo spettacolo si affianca alla riedizione del libro “Romano il Mancino e i Diavoli Rossi” (Kappa Vu, 2009) e gode del patrocinio dell’A.N.P.I. della Provincia di Udine; ha avuto la sua prima rappresentazione nel 2003 ed alcune repliche sul territorio regionale e nazionale, ed ora, in veste parzialmente rinnovata, vuole costituire un rinnovato esempio di esaltazione dei valori sempre attuali della Libertà e della Democrazia.
Lo spettacolo prevede due repliche: presso la Sala Civica di Cormons (sabato 25 aprile alle ore 20.30) e presso il teatro Palamostre di Udine (domenica 26 aprile alle ore 11).
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero.

Nessun commento:
Posta un commento