domenica 19 aprile 2009

RASSEGNA STAMPA: IL GAZZETTINO


PROTEZIONE CIVILE
Inaugurata la nuova sede della squadra comunale di Pagnacco

L'impegno del volontariato, non solo nelle emergenze ma anche nelle attività di prevenzione, è stato ricordato sabato sera, durante l'inaugurazione, a Pagnacco, della nuova sede della Protezione civile comunale, a fianco di Villa Mori. L'assessore regionale Riccardo Riccardi ha sottolineato l'importanza di una comunità che si riunisce attorno al proprio volontariato, anche nel ricordo del terremoto in Friuli del 1976. «I volontari di Protezione civile rappresentano oggi, anche dopo i tragici avvenimenti in Abruzzo, un esempio per tutta l'Italia», ha rilevato Riccardi. «E noi mettiamo al servizio del Paese la nostra fatica ed il nostro bagaglio di esperienze maturate in tante avversità: ma all'Italia proponiamo anche quel 'modello Friuli' di ricostruzione che rappresenta ancora oggi una della rinascite migliori da una calamità naturale», ha aggiunto. La nuova sede di Protezione civile è costata 330 mila euro, di cui 180 mila giunti dall'Amministrazione regionale. Al pianoterra sono stati creati gli spazi per il magazzino ed il rimessaggio dei mezzi mentre al primo piano sono state realizzate, tra l'altro, la sala riunioni e la sala radio. Il Gruppo comunale di Pagnacco conta su una trentina di volontari che, in media, ha ricordato l'assessore comunale Francesco Marciano, opera per circa 2.500 ore/anno. Una squadra di volontari è partita da Pagnacco lunedì 6 aprile alla volta dell'Aquila ed è rientrata sabato scorso.
GUARDIA DI FINANZA
Continuano i sequestri di sigarette al confine con la Slovenia

Quindici persone, 11 italiani, un inglese, un bosniaco, un romeno e uno sloveno, sono state denunciate per contrabbando. È il bilancio di due giorni di serrati controlli al confine da parte delle Fiamme Gialle friulane, mirati soprattutto alla verifica del quantitativo di tabacco acquistato in Slovenia. Nei controlli sono state impiegate 23 pattuglie mobili e sono stati sequestrati numerosi carichi di sigarette. Per il contrasto all'evasione fiscale, sono stati invece effettuati circa 100 controlli sulla regolare emissione delle ricevute e scontrini fiscali. Sono state riscontrate 14 violazioni sia per mancata emissione del documento fiscale previsto che, in due casi, per la mancata revisione del registratore di cassa.
Scoperti rotoli di rame rubato
Due grossi rotoli di rame della lunghezza di circa 35 metri l’uno, sono stati rinvenuti da una pattuglia della Squadra Mobile udinese negli spazi verdi retrostanti l’accampamento nomadi di Monte Sei Busi. Il materiale, proveniente da qualche tratto di rete delle Ferrovie, era in ottimo stato e non mostrava segni di ossidazione, prova del suo recente asporto. Il materiale è stato sequestrato.

La comunità russa si è ritrovata invece alla Casa dell’Immacolata dove si è svolto anche un momento conviviale
In centinaia per la Pasqua ortodossa
Oltre 500 fedeli romeni hanno preso parte alla celebrazione nella chiesa di via Tomadini

La Pasqua, per gli ortodossi, è una delle feste più importanti dell’anno. Per capirlo bastava recarsi sabato sera nella chiesa di via Tomadini a Udine, dove ha sede la parrocchia rumena-ortodossa di padre Iustinian Deac. Intorno alle 23 i fedeli, circa 500 persone, tutte con in mano una candela hanno cominciato ad affollare la Chiesa dell’Istituto Renati, in attesa della celebrazione della Pasqua del calendario ortodosso. Il rito ha preso avvio in chiesa alle 23.30. Dopo le preghiere iniziali, il sacerdote è uscito dalle porte centrali dell’iconostasi con una candela in mano ed ha invitato i fedeli a prendere la luce. Tutti sono poi usciti dalla chiesa, a luci spente, con in mano il lumino, simbolo della luce di Cristo che illumina la vita, per proseguire la celebrazione all’esterno. I fedeli hanno così gremito via Tomadini, in una cornice suggestiva con il buio della notte rischiarato dalla luce di centinaia di candele, per la lettura del vangelo di Matteo, nel passo in cui si racconta l’apparizione di Cristo a Maria di Magdala. La celebrazione, particolarmente partecipata dai fedeli con cori e l’inno pasquale, è proseguita con la ripetizione dell’augurio del padre “Cristo è risorto”, cui il pubblico ha risposto “Cristo è veramente risorto”. Il prete ha poi bussato tre volte alle porte chiuse, chiedendo di entrare nel nome di Cristo risorto, in un dialogo aperto con un accolito rimasto all’interno della chiesa buia. Le porte si sono riaperte per accogliere nuovamente i fedeli all’interno per la prosecuzione della celebrazione fino alle 4 del mattino, mentre intorno alle 2 è stata offerta la Pasqua, con il vino e il pane benedetto. Al rito ha preso parte anche Monsignor Giulio Gherbezza, vicario generale del Vescovo, in segno di dialogo con le comunità ortodosse. “Le differenze che ci separano non sono molte. Abbiamo sempre pregato per l’unità dei cristiani – ha commentato -. La presenza delle comunità di immigrati tra noi, con cui abbiamo da tempo stabilito un rapporto bello e cordiale, ci stimolano sempre più in questo processo di avvicinamento e conoscenza. Possiamo così imparare anche ad apprezzare il valore della tradizione portata avanti dai fedeli ortodossi nonostante le persecuzioni e trasmesse non come un contenitore vuoto, ma come un insieme di valori effettivi e di grande spiritualità, di generazione in generazione”. La celebrazione del rito Pasquale, così fortemente sentito dai praticanti ortodossi, per le comunità di stranieri residenti a Udine è anche un momento di incontro e ritrovo. Lo stesso dicasi per la comunità ortodossa russa di Udine, composta da circa un centinaio di persone, specialmente donne arrivate in Italia per lavorare come badanti, che si incontrano presso la Casa dell’Immacolata e che hanno celebrato la Pasqua ieri mattina, terminandola poi con un momento conviviale. “Anche per noi la tradizione vuole che il rito venga officiato di notte, con la luce delle candele, il fuoco santo che simboleggia che il mondo vivrà ancora un anno. Non avendo una Chiesa e un parroco nostri ci adattiamo in questo modo, con padre Boris che arriva da Verona - testimonia Svetlana Malkina, la responsabile della comunità di Udine -. Il prossimo 10 maggio verrà da noi l’arcivescovo Innochenzio per la celebrazione della Messa arcivescovile. In quella occasione sarebbe bello avere una Chiesa per noi”. Un desiderio che monsignor Gherbezza, presente anche alla celebrazione russa, sta cercando di esaudire. “Speriamo di riuscire a trovare una sistemazione dignitosa per voi, almeno quando arriverà l’arcivescovo”. Elena Viotto
UN PONTE PER HERAT
Pienone per il ritorno degli alpini
Raggiunto un accordo con l’azienda che si è impegnata a non spostarli sino al 29 aprile. Si moltiplicano le iniziative di solidarietà
Safilo, bloccati macchinari in uscita

Precenicco e Martignacco (pt) Un’altra domenica passata in presidio per i lavoratori Safilo. Oggi si torna di nuovo al lavoro ma, contestualmente all’occupazione in fabbrica, vengono promossi costantemente dei programmi di sensibilizzazione all’esterno dello stabilimento. Nel fine settimana alcuni rappresentanti delle maestranze sono intervenuti a Fagagna, in occasione di una rassegna teatrale, per illustrare agli spettatori la grave situazione in cui versano. Si moltiplicano, inoltre, le iniziative di solidarietà a favore dei dipendenti dei due stabilimenti che “resistono” nonostante il maltempo nei sit-in della Bassa e di Martignacco. All’esterno di quest’ultimo sito produttivo, nel weekend è stato presentato il libro di Gino Dorigo “Varechine” con la presenza dell’attore Maurizio Fanin che ha interpretato il monologo “60 chilometri” tratto dallo stesso testo. Il ricavato della vendita della pubblicazione servirà a sostenere la “lotta” in difesa dell’occupazione degli operai e delle operaie friulane della Safilo. All’evento, promosso da Spi-Cgil di Udine, se seguiranno altri durante la settimana per tenere desta l’attenzione sulla vertenza in attesa del vertice del 29 aprile tra sindacato e proprietà, a Santa Maria di Sala. Oggi, in entrambe le fabbriche del Friuli, si terranno tre assemblee per spiegare alle maestranze, in dettaglio, la proposta del salvataggio di 80 persone a Precenicco se saranno individuati 140 dipendenti interessati ad andare in prepensionamento (in tutto il gruppo). Fino al 29, in ogni caso, una circolare interna garantisce di fatto la continuità produttiva dei due siti. L’azienda, infatti, ha preso accordi con le Rsu che la impegnano a non esportare dai due stabilimenti alcuna macchina. Nei giorni scorsi un tentativo di portare altrove un paio di vasche di lavaggio (del valore di circa 500 euro) dal capannone di Martignacco, è stato “bloccato” dagli operai delle manutenzioni che hanno invocato l’accordo stipulato con l’azienda, riuscendo nell’intento. Al termine delle assemblee di oggi si conoscerà la decisione degli operai riguardo la trattativa del 29 aprile.
Si concludono oggi a Buttrio le degustazioni dei migliori prodotti enologici regionali
Finalissima con bollicine
Gli spumanti saranno i protagonisti della Fiera dei vini

Si concludono oggi con la “finalissima”, le degustazioni condotte dall’Assoenologi, guidate dal presidente enologi Fvg Rodolfo Rizzi, che stanno rigorosamente selezionando le aziende e le etichette da presentare alla storica Fiera Regionale dei Vini di Buttrio, la più antica manifestazione enologica del Friuli Venezia Giulia, quest’anno giunta alla 77° edizione. Organizzata dalla Pro Loco Buri e dall’amministrazione comunale di Buttrio col patrocinio della Regione Fvg e il supporto della Cassa di Risparmio del Fvg, la Fiera di Buttrio - che si svolgerà dal 24 aprile al 3 maggio - è sicuramente tra la più antiche d’Italia (quella di Siena, ad esempio, è nata nel 1933) e rappresenta tuttora un momento di forte aggregazione popolare. Con la sua storia e la sua tradizione ha dato alla viticoltura un apporto importante nell’accrescere, anno dopo anno, la qualità dei prodotti. Sono 645 i campioni, per un totale di circa 185 aziende, in rappresentanza di tutti i consorzi della regione, sottoposti alle 16 commissioni d’assaggio regionali. In quest’edizione protagoniste assolute della rassegna le bollicine, “soprattutto spumanti autoctoni - specifica Alessandro Dal Zovo, vicepresidente Assoenologi fvg e responsabile delle commissioni di degustazione -, con un incremento anche dei bianchi».
PAGNACCO Incontro Pd sull’economia Il Pd di Pagnacco si interroga sui rischi dell’attuale crisi economica. L’incontro è fissato per questa sera alle 20.30 nella sala polifunzionale del campo sportivo del comune. All’incontro prenderanno parte Debora Serracchiani, Diego Travan, Paolo Meni, Carlo Pegorer e Annalisa Filipponi.
MANZANO L’archittettura del sacro in Abbazia Domani si terrà all’Abbazia di Rosazzo l’interessante appuntamento de I Colloqui dell’Abbazia “La dimora del Nome. Considerazioni sull’architettura del sacro”.
CIVIDALE Beni culturali e Galleria dell’oca Nell’auditorium dell’ex monastero di Santa Maria in Valle a Cividale del Friuli, domani alle 17, colloquio fra Barbara Cinelli, dell’Università Roma Tre, e la critica d’arte Luisa Laureati Briganti sull’attività della Galleria dell’Oca di Roma nel periodo 1958-1968.

L’allarme lanciato all’assemblea dell’Admo. Appello agli studenti: Stellini e Marinelli rispondono sì
Midollo osseo, drammatico calo di donatori

Il numero di donatori di midollo osseo sta vertiginosamente diminuendo. È l’allarme lanciato dall’Admo Fvg, associazione donatori midollo. «Fra il 2004 e il 2008 c’è stato un calo del 45% - spiega la presidente Benedetta Forte – dovuto non solo al superamento del limite d’età, ovvero 40 anni, ma anche alla paura delle conseguenze che può comportare una donazione di midollo; eppure il midollo osseo non è il midollo spinale; inoltre, una volta prelevato dal donatore, il midollo si ricostituisce nell'arco di due settimane circa». Nonostante l’informazione i donatori in Friuli Venezia Giulia sono 9500, pochi se si considera che il rapporto di compatibilità è di una persona su centomila. Solamente al Santa Maria della Misericordia sono decine i pazienti candidati al trapianto di cellule staminali emopoietiche e l’incidenza di malattie come la leucemia sono in aumento, basti pensare che nel 2008 l’azienda unica udinese ha registrato 110 trapianti e l’Admo Fvg conta oggi 65 donatori effettivi. «Bisogna correre ai ripari» sostiene Forte e per trovare «nuove leve» l’Admo si rivolge alle scuole. Dopo la recente apertura di una sezione al liceo classico Stellini dove 34 ragazzi sono pronti a sottoporsi alla tipizzazione, ovvero un prelievo di sangue per accertare la possibilità di diventare donatori, l’Admo presenterà nei prossimi giorni il vincitore del concorso organizzato al liceo scientifico Marinelli dove i ragazzi si sono impegnati a creare elaborati grafici per la campagna di sensibilizzazione dell’Associazione. L’elaborato vincitore che riporta lo slogan "Offriti volontario. Questa volta non sarai interrogato ma aiuterai qualcuno a sorridere di nuovo" è diventato un manifesto che entrerà in tutte le scuole superiori della regione con l’obiettivo di creare nuove sezioni dell’Admo all’interno degli istituti. La contrazione di donatori non è l’unico problema per l’associazione che si ritrova a fare i conti con la carenza di donazioni. Risultato: nel 2009 non sarà possibile garantire una borsa di studio per il centro di tipizzazione di Udine, mentre a Trieste lo stipendio di un borsista è assicurato grazie ai 12.300 euro pervenuti da 5 per mille. Difficoltà che non stupiscono se si pensa che nel 2008 l’ex campione di sci Christian Ghedina, chiamato a rappresentare l’Admo per solidarietà al Euroleague di beach soccer a Lignano Sabbiadoro, ha chiesto 200 euro di rimborso spese per il viaggio. Lisa Zancaner
A Udine la prima sessione riguarda le scuole dell’infanzia e le primarie a tempo pieno
Iscrizioni alle mense scolastiche

Si aprono oggi le iscrizioni al servizio di ristorazione scolastica per l’anno scolastico 2009-2010. La prima sessione di iscrizioni riguarderà tutte le scuole dell’infanzia, le scuole primarie a tempo pieno (Lea d’Orlandi, Friz e Rodari) e le scuole secondarie di primo grado (tutte ad eccezione della scuola di via Divisione Julia, ex Ellero, per la quali sono previste sessioni ad hoc). A seguire sono in programma le scadenze per le iscrizioni agli altri gradi di istruzione: dal 5 maggio al 4 giugno per le scuole primarie con servizio di doposcuola (con appuntamenti prefissati), dal 22 giugno per gli alunni del primo anno delle scuole primarie con servizio di doposcuola, dal 6 luglio per la scuola secondaria di primo grado ex Ellero (dal 15 giugno al 26 giugno solo per gli alunni già iscritti al doposcuola nel 2008-2009). Le iscrizioni, che sono obbligatorie per tutti gli utenti (anche per chi ha fruito del servizio nell’anno scolastico 2008/09), si raccoglieranno esclusivamente presso gli sportelli dell’ufficio Ristorazione Scolastica del Comune, in Viale Ungheria 15 (aperto il lunedì dalle ore 8.45 alle 16.45 dal martedì al venerdì dalle ore 8.45 alle ore 12.30). Per l’iscrizione è necessario presentarsi con la domanda compilata e con il codice fiscale del bambino. Inoltre, per fruire delle agevolazioni per reddito (soli residenti), è necessario essere muniti dell’attestazione Isee (situazione anno 2008). Sono già disponibili in tutte le scuole il bollettino informativo e la relativa modulistica, peraltro già consultabili e scaricabili dal sito internet www.comune.udine.it. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’ufficio Ristorazione scolastica (e-mail ristorazionescuole@comune.udine.it, tel. 0432 271719 – 271720 - 271721 –271904, fax 0432 271729).



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